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Irace nuovo AD di Alia. Direzione multiutility acqua, energia e rifiuti. Le indiscrezioni

Il top manager Alberto Irace sembrerebbe esser stato chiamato dal Sindaco di Firenze Nardella per assumere la carica di Amministratore Delegato di ALIA. Che ci sia dell'altro?

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Acqua Acqua © PublicDomainPictures da Pixabay
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Voci piuttosto forti, indiscrezioni non ancora ufficializzate, ma ormai assodate. Pare infatti ormai certo che il top manager Alberto Irace sia stato chiamato dal Sindaco di Firenze, Nardella, per assumere la carica di Amministratore Delegato di ALIA, l’utility dei rifiuti che ha accorpato le aziende operanti sulla Piana Firenze-Prato-Pistoia.

Ma le mire sembrerebbero essere ancora più elevate: la nomina di Irace potrebbe portare alla creazione di una multiutility che inglobi ESTRA, con prevalenza di gestione nel settore GAS, e addirittura PUBLIACQUA, la maggiore società idrica della Toscana. Un disegno già ideato da tempo, che ha subìto una forte accelerazione nelle settimane successive al lockdown: un passo per volta per arrivare poi ad allargarsi a numerosi soggetti pubblici locali.

Il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, realtà di dibattito e di approfondimento da qualche anno attiva per la difesa del bene comune acqua da ogni forma di privatizzazione, espropriazione e contaminazione, si è fatto subito sentire, esprimendo la totale disapprovazione per quanto, per quanto ancora presumibilmente, avverrà.

"Conosciamo Irace - affermano gli esponenti-. Il primo incontro con lui è avvenuto all’indomani dei referendum del 2011 che ha sancito il riconoscimento dell'acqua quale bene comune, quando, presente suo malgrado, l’allora AD di Publiacqua manifestò tutto il disprezzo possibile per la vittoria ottenuta dai Movimenti, nonché la totale disapprovazione per quella che sembrava essere una svolta verso la reale ripubblicizzazione del servizio idrico.

Conosciamo Irace anche per un’altra questione: l’utilizzo da parte di Publiacqua del sistema informatico denominato Acea 2.0. Siamo stati gli unici - si legge in una nota stampa del Forum - a cercare di far emergere le grandi manovre, dirette da Irace, che hanno visto vendere ad ACEA - la multiservizi attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei settori dell'acqua, dell'energia e dell'ambiente - il template messo a punto da Publiacqua, per una cifra irrisoria, concedere gratuitamente “in visione” la stessa piattaforma ad ACEA, ancor prima della effettiva cessione ed infine riacquistare da ACEA il “nuovo” template, ovviamente ad un prezzo esorbitante che sono e saranno i cittadini-utenti a pagare per intero.

Ma soprattutto - continuano gli esponenti del Movimento - lo conosciamo per l’impronta aggressiva, in senso economico-finanziario, che ha lasciato nella gestione di Publiacqua negli anni in cui era Amministratore Delegato della stessa. La logica della speculazione e del profitto si è imposta, garantendo utili milionari alla società, in barba agli investimenti effettivi e ad interventi necessari e urgenti di manutenzione. Non vorremmo comunque far ricadere su un’unica persona il peso e la responsabilità di scelte oltremodo deleterie nella gestione di un bene comune. In questo tipo di ottica, Irace costituisce senz’altro una garanzia; è una garanzia per tutti, da sinistra a destra. Ed è veramente grave questa unanimità di pensiero e di intenti, che lascia spadroneggiare il Sindaco di Firenze, permettendogli di fare certe scelte. In realtà la “voglia” di multiutility era stata manifestata anche dal Governatore Rossi, però è la politica renziana che da anni, prima col capostipite, poi tramite il Sindaco Nardella, spinge in ogni modo verso la privatizzazione dell’acqua e degli altri servizi". E’ davvero scandaloso che non si levi una voce di dissenso!"


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