la panchina rossa dedicata a Michela Noli © Facebook
Nel giorno in cui si ricordava la violenza contro le donne sono avvenuti in Italia tre femminicidi. Sempre di più e quasi nell'indifferenza generale. Quest'anno anche la beffa che nello stesso giorno, la morte di Maradona ha preso le prime pagine dei giornali sottraendoci anche al rito della tragica contabilità.
Eppure in quest'anno drammatico di pandemia il lock down ha mietuto ancora più vittime lasciando chiuse in casa alla mercè dell'aguzzino moltissime donne.
In Toscana, dal 2006 al 2019, si sono contati ben 177 femminicidi, di cui il 74% sono vittime italiane. Nel 2019 sono 5 le donne uccise per motivi di genere, tre delle quali oltre i 70 anni
Noi vogliamo ancora ricordare questo giorno ricordando nella nostra città la storia Michela Noli e Irene Focardi.
Era la sera del 15 maggio 2016 quando a 31 anni, Michela Noli venne uccisa con 47 coltellate dall'ex marito. A lei oggi è dedicato un giardino dov'è una panchina rossa voluta dall'amministrazione.
Irene Focardi è stata invece massacrata di botte dal compagno il 3 febbraio 2015 e nascosta in un fossato a Le Piagge, il suo quartiere. Qui l'amministrazione comunale ha piantato una magnolia, la pianta preferita da Irene e a ricordo ha posto una targa.
E' stata la vicesindaca Alessia Bettini a voler ricordare Michela e Irene. Si è recata dapprima nel Quartiere 4 dove alla presenza dei genitori e del presidente di Quartiere Mirko Dormentoni e l’assessora Benedetta Albanese e poi con Cristiano Balli presidente del Quartiere 5 a Le Piagge dov'è la targa che ricorda Irene.
"Impegniamoci sempre a contrastare con ogni mezzo questo fenomeno odioso e purtroppo sempre più diffuso. Per Michela, per Irene, per tutte quante, troppe, hanno subìto sulla propria pelle, violenze inaccettabili", ha detto Alessia Bettini.
