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Nuovo Consiglio Metropolitano a Firenze, al Sindaco di Pontassieve assegnate importanti deleghe. Boni: "Avrò l'onore di rappresentare il territorio"

Al Sindaco di Pontassieve Carlo Boni le deleghe a Progetti Educativi, Memoria, Ambiente e Parchi, Agricoltura, Edilizia Scolastica Mugello e Valdarno Valdisieve

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Carlo Boni, Sindaco di Pontassieve in Consiglio della Città metropolitana di Firenze Carlo Boni, Sindaco di Pontassieve in Consiglio della Città metropolitana di Firenze © Comune di Pontassieve
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Mercoledì pomeriggio, 23 ottobre, come vi abbiamo raccontato, a Palazzo Medici Riccardi si è svolta la prima seduta del Consiglio della Città metropolitana di Firenze 2024-2029. In apertura della prima seduta della nuova legislatura, la Sindaca Sara Funaro, ha annunciato le deleghe affidate ad alcuni dei consiglieri eletti e le linee programmatiche per i prossimi tre anni nella Città metropolitana di Firenze (Leggi qui il nostro articolo)

Al Sindaco di Pontassieve Carlo Boni – eletto nella tornata elettorale operazioni di voto per la composizione del nuovo Consiglio dello scorso 6 ottobre – sono andate le deleghe per Progetti Educativi, Memoria, Ambiente e Parchi, Agricoltura, Edilizia Scolastica Mugello e Valdarno Valdisieve.

“Avrò l’onore – spiega Carlo Boni - di rappresentare il territorio metropolitano ricoprendo deleghe importanti per l’area Metropolitana per Progetti Educativi, Memoria, Ambiente e Parchi, Agricoltura, Edilizia Scolastica Mugello e Valdarno Valdisieve.  Sarà dunque un mio onere partecipare sia ai progetti per la conservazione e la trasmissione della Memoria, sia per quelli che si intrecciano con la didattica scolastica in tutta l’area metropolitana, oltre che seguire i miglioramenti e gli interventi di manutenzione che interesseranno gli istituti superiori della zona della valdisieve, del valdano e del Mugello.

“Cercherò – prosegue - di portare avanti una visione di insieme e un disegno collettivo in settori importanti quali lo sviluppo dei parchi, perché siano sempre più non soltanto luoghi di aggregazione, ma veri custodi di biodiversità e identità per il nostro territorio. Insieme all’ambiente anche l’agricoltura avrà necessità di progettualità attenta ai bisogni dei tanti addetti e delle tante aziende, sia per compartecipare alla protezione e tutela dell’ambiente, sia per poter rispondere alle sfide globali e climatiche con cui dobbiamo sempre più convivere.”

Ringrazio – conclude - la sindaca Funaro per la fiducia accordatami e auguro un buon lavoro a tutto il consiglio perché insieme di possa rendere ancor più bella, forte, vivibile e coesa tutta la nostra area metropolitana

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