Nel panorama socio-economico italiano, la precarietà lavorativa e la scarsità di retribuzioni dignitose rappresentano una sfida urgente da affrontare. Con l'obiettivo di promuovere una maggiore tutela dei lavoratori e un miglioramento delle condizioni di lavoro, la CGIL ha indetto una campagna di raccolta firme per un referendum che mira a modificare alcune leggi ritenute discriminatorie e dannose.
L'iniziativa, che si svolge sotto il motto "Il lavoro è un diritto, non un privilegio", si propone di contrastare le pratiche che portano alla precarizzazione del lavoro e alla riduzione dei diritti dei lavoratori. L'obiettivo è chiaro: promuovere un'occupazione sicura, dignitosa e ben retribuita, in cui ogni individuo possa godere dei propri diritti costituzionali.
Il referendum si concentra su diverse aree tematiche, tra cui la sicurezza sul lavoro, la stabilità occupazionale e la dignità retributiva. Attraverso la raccolta di firme, la CGIL auspica di poter eliminare alcune normative che, negli ultimi vent'anni, hanno contribuito al peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini italiani.
Per partecipare alla raccolta firme, sono state previste diverse modalità:
- Presso la Camera del Lavoro a Borgo San Lorenzo, ogni lunedì dalle 9:30 alle 12:30.
- Online tramite lo SPID.
- Presso gli uffici comunali del territorio.
- Nei mercati locali di Borgo San Lorenzo, Barberino, Vicchio, Scarperia e Marradi, secondo il seguente calendario.
Borgo San Lorenzo:
- Martedì 21 maggio dalle 9 alle 13
- Martedì 4 Giugno dalle 9 alle 13
- Martedì 18 Giugno dalle 9 alle 13
Barberino:
- Sabato 18 maggio dalle 9 alle 13
- Sabato 1 giugno dalle 9 alle 13
Vicchio:
- Giovedì 23 maggio dalle 9 alle 13
- Giovedì 13 giugno dalle 9 alle 13.
Scarperia:
- Venerdì 31 maggio dalle 9 alle 13
Marradi:
- Lunedì 10 giugno dalle 9 alle 13
- Lunedì 17 giugno dalle 9 alle 13.
La partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale per garantire il successo di questa iniziativa e per promuovere un cambiamento significativo nel mondo del lavoro italiano. Ogni firma rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui il lavoro sia sinonimo di sicurezza, dignità e stabilità per tutti.