
La Città Metropolitana di Firenze ha respinto la mozione presentata dal gruppo di opposizione 'Per il cambiamento', che chiedeva un confronto con i sindaci per ridefinire la destinazione dei 55 milioni di euro inizialmente previsti per il restyling dello stadio Artemio Franchi e ora disponibili per progetti di rigenerazione urbana.
L'opposizione ha sottolineato la necessità di un dibattito più ampio per coinvolgere maggiormente i territori periferici della provincia fiorentina, denunciando un approccio “Firenzecentrico” nella gestione dei fondi PNRR.
Di tutt’altro avviso il capogruppo PD Nicola Armentano, che ha definito la mozione "strumentale e pleonastica", sottolineando come il confronto con gli enti locali sia già in corso e i progetti in fase di attuazione comprendano interventi di valorizzazione e riqualificazione diffusi su tutto il territorio metropolitano.
"Gran parte dei fondi è destinata a progetti come Mondeggi, volti al recupero e alla riqualificazione di immobili e aree periferiche. Il coinvolgimento dei sindaci c'è sempre stato. Di cosa stiamo parlando?" ha dichiarato Armentano, respingendo le critiche dell’opposizione.
A favore della mozione si sono espressi i consiglieri di 'Per il cambiamento' e 'Territori beni comuni', con il consigliere Andrea Tagliaferri che ha sottolineato la necessità di accelerare i tempi, visto che la scadenza per l’utilizzo dei fondi è fissata al 2026.
La bocciatura della mozione conferma la frattura tra la maggioranza e l'opposizione sulla gestione dei fondi PNRR, con il Centrodestra che insiste sulla necessità di una distribuzione più equa delle risorse e il PD che difende le scelte già adottate, ritenendole adeguate alle esigenze dell'intero territorio metropolitano.