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Furto in un appartamento dell’Isolotto da migliaia di euro

La Polizia esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 31enne. Finito in manette anche un 39enne a Campo Marte.

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Polizia Polizia © Polizia di Stato
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Eseguita nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, nei confronti di un 31enne di nazionalità francese accusato di furto aggravato in abitazione
Le eventuali responsabilità dell’indagato, infatti, sarebbero riconducibili ad un colpo dal valore di migliaia di euro avvenuto lo scorso 14 febbraio in un appartamento del Quartiere dell’Isolotto.

Quel giorno le vittime del gesto, una coppia di cittadini cinesi, tornando a casa, si sarebbero subito insospettiti notando che la porta d’ingresso della loro abitazione era stata forzata.
Una volta all’interno i due si sarebbero accorti della mancanza di circa 3000 euro in contanti e di diverse borse e scarpe di lusso di noti brand di moda.  
L’attività investigativa della Polizia di Stato è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze che ha richiesto ed ottenuto dal GIP la custodia cautelare in carcere nei confronti del 31enne francese, già noto alle forze di polizia per reati predatori anche dello stesso tipo.
A seguito degli accertamenti, inoltre, gli investigatori hanno recuperato dall’appartamento dell’uomo anche parte del cospicuo bottino del furto. 

E' finito in manette anche un cittadino senegalese di 39 anni rintracciato da uno degli agenti della Squadra Mobile fiorentina, che libero dal servizio ha immediatamente riconosciuto l’uomo nella zona di Campo di Marte.
Quest’ultimo era già stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, al quale però non avrebbe più ottemperato da oltre mese.
Proprio per questo, il GIP del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità delle persone destinatarie della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini che sono comunque assistite da una presunzione di innocenza.

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