x
OK!Firenze

Gastone Nencini la fibra di un campione

  • 2
  • 388
Gastone Nencini la fibra di un campione Gastone Nencini la fibra di un campione © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Dopo la bella mostra fotografica e iconografica in onore e ricordo di Gastone Nencini, indimenticabile campione mugellano, che fu allestita lo scorso maggio 2016 a Campi Bisenzio nel foyer del Teatrodante “Monni” in occasione della tappa del Giro d’Italia, la figlia Elisabetta e la sua famiglia continuano con grande entusiasmo ed altrettanto senso filiale, di tenere in alto ed imprimere nella memoria collettiva quello che è stato il “Leone del Mugello” sulle strade di tutta Europa. Dunque questa mostra denominata “Gastone Nencini – la fibra di un Campione”, si svolgerà in contemporanea in due diverse location: il Museo del Tessuto di Prato, dove si troveranno le maglie della vittoria del campione e la sua bicicletta, e il Cassero di Prato dove i visitatori potranno ripercorrere la storia del campione attraverso un percorso fotografico. L’evento sarà inaugurato venerdi 1 luglio 2016 alle 17. 00, nei locali del Museo del Tessuto. La mostra curata, come sopra scritto, dalla figlia del campione Elisabetta Nencini, è stata voluta dal Comune e dalla Provincia di Prato, insieme al progetto “Pratorace”, che unisce tutti gli eventi sportivi-turistici della città laniera. La mostra, che sarà aperta al pubblico da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio, racconta, attraverso i documenti e le gesta di un grande campione del ciclismo italiano, Gastone Nencini, il valore e il significato contemporaneo di questo sport oggi così popolare come nel passato. Le testimonianze storiche, gli oggetti, le immagini ci riportano ad periodo magico per il ciclismo in cui le performance eccezionali degli atleti e la loro  personalità contribuivano alla nascita di veri e propri miti, che raccoglievano folle di appassionati sostenitori al loro passaggio durante le gare. Le sedi pratesi della mostra rappresentano simbolicamente i luoghi cittadini che si connettono a questo sport. Il Cassero, storico corridoio medievale, evoca il percorso sportivo di questo campione, narrato attraverso le immagini delle sue imprese: dalle fotografie alle testimonianze di coloro che le hanno vissute in prima persona come sportivi e come fan. Il percorso espositivo continua al Museo del Tessuto, luogo dove le testimonianze storiche del mondo produttivo tessile si connettono alla continua evoluzione tecnica del settore. In questa cornice sono presentate le maglie del campione – gialla, rosa, azzurra e tricolore – documenti tessili di un’epoca in cui la maglieria di lana offriva l’unica chance tecnica all’abbigliamento sportivo. Per gli appassionati del ciclismo le maglie del campione, ancora intrise del loro sudore, sono l’esempio tangibile della fatica, dell’impegno, della concentrazione e determinazione che sta alla base di questo sport. Esse incarnano, come una seconda pelle, la fibra dell’atleta e la sua capacità di portare a termine l’impresa sportiva. Gastone Nencini, grazie alla qualità delle sue performance e alla sua personalità, ha contribuito anche a creare un forte legame con le imprese, in qualità testimonial e di fruitore: in esposizione è presentata la prima due ruote, creata appositamente per le caratteristiche atletiche del “Leone del Mugello”, un nome che ancora oggi ricorda l’essenza tenace e combattiva di questo grande mito del ciclismo italiano. Queste le info: apertura mostra “Gastone Nencini La Fibra di un campione” da sabato 2 luglio a domenica 31 luglio; Cassero medievale: ingresso libero da martedi a venerdi dalle 16,30 alle 19,30 sab 10-13  dom 17-19 tutti i giovedi di luglio apertura serale dalle 21 alle 23; Museo del Tessuto: ingresso ridotto a 4 euro con coupon ricevuto al Cassero;  martedì - giovedì: 10-15, venerdì e sabato: 10-19, domenica: 15-19. Tutti gli amanti di ciclismo, gli sportivi, gli atleti, dirigenti delle molteplici società sportive e i mugellani che ancora – e ce ne sono tanti – hanno nel cuore Gastone, sono gentilmente invitati. Com’è nostro costume alleghiamo due fotografie d’epoca di Gastone Nencini a Borgo San Lorenzo. La locandina della mostra su Gastone Nencini a Prato Da come era amato Gastone Nencini nel Mugello, ogni qualvolta che veniva a Borgo San Lorenzo, era sempre sommerso dagli sportivi. Qui siamo, sempre nel 1957, all’interno del Bar Sport in piazza Cavour. Da sinistra in alto Piero Panchetti, titolare del Bar, il figlio Sandro, Luigi Cantini e più sotto Gino Penni “teti”, quindi Gastone Nencini un po perplesso con la mano sul manico della macchina da caffe ed Aldemaro Banchi. Più in basso Enzo Panchetti, Pierluigi Naldi “tortellone”, Raffaello Ronconi, Renzo Giovannini, Aldo Giovannini con gli occhiali, Romano Landini “ciccio”, Remo lupi, Mario Magherini e Lamberto Labardi. (Foto archivio A.Giovannini)

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 2
  • Marcello

    Grande "fummino"! era tifoso del Bologna!

    rispondi a Marcello
    mar 28 giugno 2016 12:08
  • ALDO GIOVANNINI

    Nella foto all'interno del Bar Sport, fra Renzo e Aldo Giovannini si riconosce (distrattatamente ce ne siamo dimenticati), Mario Alessi detto "fummino"

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    lun 27 giugno 2016 04:14