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Gli auguri di Don Pasquale Poggiali per il Santo Natale 2022 e per il nuovo anno

Ci arrivano dalla Costa d'Avorio

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Don Poggiali in occasione di una sua visita a Borgo San Lorenzo Don Poggiali in occasione di una sua visita a Borgo San Lorenzo © OKMugello
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La lettera di auguri di Don Poggiali, alla quale si unisce tutto il consiglio direttivo dall'associazione Assomis Solidarietà Missionaria: Carissimi, facciamoci gli AUGURI DI UN SANTO NATALE E DI UN BUON ANNO NUOVO, perché ne abbiamo bisogno, dato i tempi che corriamo… Adattando un proverbio francese, possiamo dir che se l’Europa starnutisce, l’Africa è a letto con un febbrone!... Specialmente l’Africa francofona, dipende tantissimo dall’Europa; oltre all’aumento dei prezzi, in alcuni stati confinanti con la Costa d’Avorio, bande di estremisti islamici, seminano terrore e morte, al punto che, il Mali e il Burkina Faso (tra i Paesi più poveri del mondo) hanno chiesto la protezione della Russia, per contrastare i jiadisti.

Questa purtroppo è l’aria che si respira da queste parti… E che dire della nostra Missione e della nostra zona? C’è tanto lavoro pastorale, il nostro Vescovo, che molti di voi conoscono (è un orionino ed ha fatto il suo stage con me) fa molto lavorare i suoi sacerdoti e la sua è la Diocesi tra le più attive del Paese. Lavorano con lui più di 250 giovani sacerdoti. Il clero ivoriano è molto giovane ed i seminari sono strapieni, per grazia di Dio. L’ambiente culturale in cui vivo, è molto diverso da quello europeo… La Fede è piu’ viva, le famiglie sono molto numerose e avere un figlio che scelga di diventare prete o una figlia di essere religiosa, è un grande onore per la famiglia.

NOTIZIE DELLA MISSIONE? Direi che sono abbastanza buone. Purtroppo, dato i tempi che corrono, il numero dei ragazzi che hanno ricevuto un contributo per la scuola è notevolmente diminuito; tuttavia, grazie alla provvidenza a persone generose, che ci seguono da tanto tempo, abbiamo potuto collocare a scuola più di 400 ragazzi. IL PROGETTO SANITARIO IPPOCRATE, va molto bene ed anche in questi mesi di pioggia ed umido, numerosi sono i casi di tifo e di malaria, che vengono curati e presi in carico dalla nostra equipe, che ogni giorno si reca nei villaggi lontani dall’abitato. Grazie alla Misericordia di Borgo San Lorenzo, le ultime forniture di antimalarici e antitifici sono state acquistate nella capitale per soddisfare questi bisogni stagionali.

Il territorio della nostra Missione, a mesi, sarà ancora diviso: lasciamo la zona migliore, molto ben organizzata, con tante strutture, fatte in più di 50 anni della nostra permanenza in questa zona. Tra tutte le parrocchie se non è la migliore, è senz’altro tra le migliori; lasciamo questa zona per andare a 6 km da qui, aprire una nuova Missione, in una zona di periferia, dove abbiamo tante famiglie che immigrate in cerca di lavoro. La zona è bella, collinosa, areata e tranquilla, dove c’è molto da fare. In questa zona, 15 anni, fa quando ero parroco di tutta la missione, i notabili del villaggio donarono alla Congregazione di Don Orione, 6 ettari di terra, per fare delle opere sociali. Attualmente, con l’aiuto di tanti amici e soprattutto con l’aiuto della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con l’8 x 1.000, sono riuscito a realizzare, una chiesetta di 500 posti, un bel pozzo profondo 147 metri, che dà un’ottima acqua alla zona, un centro per ritiri, seminari, riunioni con 100 posti letto ed una grande sala multifunzione; da alcuni anni abbiamo iniziato a costruire un complesso scolastico che andrà dalla scuola materna alle lauree brevi.

Abbiamo gia’ realizzato una gran bella scuola materna, e a settembre del 2023, con l’aiuto della Provvidenza, si spera di aprire la scuola elementare. Per ora, per terminare, mancano ancora tanti fondi. Spero tanto che la Provvidenza mi venga in aiuto…… Poi un’ultima notizia: è vero, in settembre lasceremo questa parrocchia, siamo 7 sacerdoti e in più della chiesetta parrocchiale avremo 9 villaggi, quasi tutti nella foresta. Amici carissimi queste sono alcune notizie dalla nostra Missione. Sono quasi 43 anni che ogni anno vi scrivo e che l’Associazione Solidarietà Missionaria raccoglie aiuti per le nostre missioni e, guardando indietro, abbiamo fatto delle cose meravigliose. Ma c’è ancora molto da fare ed essendo vicino a Natale, prendo il coraggio di bussare alla vostra porta… anche per farvi i miei auguri ed assicurarvi della mia preghiera e quella della mia gente.
 Don Pasquale Poggiali

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