"Pensavamo di aver iscritto nostra figlia all'Alberti Dante, con la sede in via San Gallo nel centro di Firenze. Arrivati alla seconda, però, pochi giorni dopo l'inizio dell'anno scolastico, ci siamo trovati tra via Chiantigiana e piazza della Costituzione”.
È stata questa la triste scoperta dei genitori dei ragazzi delle classi prime e di alcune seconde del Liceo Alberti Dante, che a luglio sono stati informati del fatto che i propri figli avrebbero frequentato le lezioni per l’anno scolastico 2022/2023 in due succursali a seconda dei giorni della settimana: piazza della Costituzione e via Chiantigiana.
Addirittura i genitori degli alunni delle classi seconde F e G avevano ottenuto rassicurazioni in un primo momento sul fatto che il provvedimento avrebbe riguardato esclusivamente le classi prime, salvo poi apprendere autonomamente il contrario dalle circolari dell’Istituto.
"Una situazione assurda, paradossale - sottolineano - che rende notevolmente più complicata la vita ai ragazzi, costretti a girovagare da una parte all’altra della città per vedersi riconosciuto un diritto basilare, inalienabile, imprescindibile: il diritto allo studio."
I genitori hanno così deciso di rivolgersi ad un avvocato, innanzitutto per capire i motivi che abbiano portato alla scelta di spostare dalla sede centrale di via San Gallo esclusivamente le sezioni F e G delle classi seconde, ma anche per chiedere che il servizio navetta tra i due plessi istituito dalla scuola venga attivato immediatamente e non soltanto a partire dal 15 ottobre come annunciato.
Al momento, tuttavia, non è pervenuta nessuna risposta. Attendiamo nella certezza che non esistono alunni di serie “B”.
I pendolari del liceo artistico: due giorni da una parte e quattro dall'altra
Due seconde costrette al "pendolarismo scolastico" senza alcun avvertimento e senza servizio navetta.
mar 27 settembre 2022- 181