Foto 2 © Aldo Giovannini
Erede dell’Opera di San Giovanni, associazione con cui – dal 1157 – l’Arte dei Calimala aveva curato le manifestazioni in onore del Patrono di Firenze, la Società di San Giovanni Battista venne costituita con “rescritto” del 29 gennaio 1796 dal Granduca Ferdinando III di Toscana. Il giovane sovrano voleva collegare la sua figura alla più antica tradizione fiorentina ed il culto del Battista fu sempre presente in lui nelle forme più sentite. Le stesse monete fatte coniare a partire dal 1791, secondo una prassi ormai consolidata, riportavano sulla superficie l’immagine di San Giovanni protettore del Granduca Pietro Leopoldo e dello stesso Ferdinando III di Lorena.
Scritte queste brevi note, ricordiamo alcuni eventi, fra i tanti che vengono organizzati dalla San Giovanni: incoraggiare la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale ed artistico della Città di Firenze e della Regione Toscana; conservare e/o ripristinare le tradizioni fiorentine e toscane; promuovere manifestazioni culturali, artistiche e sportive; promuovere opere benefiche e assistenziali di interesse e/o solidarietà sociale.
Dunque il Rag. Claudio Bini nato a Ronta di Mugello (Borgo San Lorenzo) il 22 settembre 1951, è stato confermato dal comitato esecutivo, di questa antica e benemerita associazione, che è stata presieduta nel corso degli anni, per non dire secoli da grandi personaggi fiorentini. Questa volta tocca ad un mugellano e ne siamo felici. Il Rag. Claudio Bini, che risiede a Firenze, dal 1974 al 1984 è stato responsabile della sede di Firenze dell’Impresa Branzanti di
Ravenna appaltatrice della illuminazione pubblica del Comune di Firenze; dal 1984 al 2016 Amministratore Delegato di SILFI Società Illuminazione Firenze spa (gestore dal 1985 della pubblica illuminazione del Comune di Firenze); Presidente UNAE Toscana dal 2007 al 2018. Attualmente ricopre i seguenti incarichi:
Probiviro di AIDI - Associazione Italiana di Illuminazione, dopo essere stato, per
molti anni, Consigliere della stessa associazione; Consigliere di AEIT (Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana) sezione Toscana Umbria;
Presidente della Società di San Giovanni Battista ODV dal 2019 e riconfermato
nella carica per il triennio 2022-2024.
Partecipa da molti anni come relatore ad incontri e convegni a livello nazionale e
locale su argomenti aventi per tema il settore della illuminazione pubblica. Scritto questo, e dato che siamo in tema di questa Associazione, ricordiamo con piacere due eventi avvenuti nel 2006. Il primo avvenne sabato 29 gennaio, quando nel Salone dei ‘500 in Palazzo Vecchio l’allora presidente della San Giovanni Battista, il N.H. Ginolo Ginori Conti, consegnò il Giglio d’Oro al Cardinale Monsignor Domenico Bartolucci, borghigiano, il più grande compositore di musica sacra del primo e secondo ‘900. Quindi dieci mesi dopo, domenica 15 ottobre 2006, in occasione del 110 anniversario (1896-2006) di una visita della San Giovanni Battista a Vicchio di Mugello (la Pieve vicchiese è appunto dedicata a San Giovanni Battista), una delegazione della Società omonima di Firenze, fu accolta con entusiasmo, nel paese di Giotto, ricalcando così quello che avvenne a fine ‘800. Eravamo presenti a questi due eventi e ne serbiamo unbel ricordo. Infine i nostri complimenti e gli auguri di buon lavoro al mugellano Rag. Claudio Bini.
Foto 1 Il Presidente della Società San Giovanni Battista di Firenze, Rag. Claudio Bini
Foto 2 Anno 2006. La premiazione al Cardinale Maestro Domenico Bartolucci con a fianco l’allora presidente Ginolo Ginori Conti.
Foto 3 Anno 2006. La Banda Filarmonica di Vicchio accoglie, dopo 110 anni della sua venuta, ladelegazione della Società San Giovanni Battista di Firenze
(Foto cronaca di A. Giovannini)
