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Il Mugello e l'arte. Premio “Giotto e l'Angelico” a Cifariello. Cronaca...

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Il Mugello e l'arte. Premio “Giotto e l'Angelico” a Cifariello. Cronaca... Il Mugello e l'arte. Premio “Giotto e l'Angelico” a Cifariello. Cronaca... © n.c.
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Giornata intensa quella vissuta domenica scorsa 9 giugno 2013 alla “Casa di Giotto” in quel di Vespignano per la manifestazione  artistica denominata “ da sole a sole ”, dove cioè tutti gli artisti seduti davanti al cavalletto  sono chiamati a pitturare,  disseminati in tutto il territorio di Vespignano, consegnando poi i lavori  prima di mettersi a tavola per un festoso convivio. Ma questa giornata era caratterizzata anche da una  significativa cerimonia  patriottica  e religiosa, sia per la Santa Messa degli Artisti nella chiesa di Martino, la deposizione di una corona d’alloro sotto la lapide marmorea dove sono scolpiti i nomi dei caduti della prima guerra mondiale, ed un concerto davanti al prato antistante la Casa di Giotto.Tuttte questi eventi hanno visto la partecipazione, del Gruppo Alpini “ Carlo Manzani” di Vicchio di Mugello, sempre di Vicchio la Banda Filarmonica “Folk Band”, quindi  il Gruppo Storico “Dante Ghibellino” di San Godenzo con molti figuranti in costumi d’epoca, Padre Mario dell’Ordine dei Cappuccini Minori del Convento di San Carlo (pittore anch’esso) e don Soave che nell’ordine hanno benedetto il piccolo parco della Rimembranza (molto ben tenuto) e celebrato la Santa Messa.

Dopo un applaudito concerto della “Vicchio Folk Band” e una esibizione del “Dante Ghibellino” di San Godenzo, si è tenuto il “clou” della giornata, cioè la consegna del Premio “Giotto e Angelico” (opera in bronzo dello scultore Mario Meoni di Barberino), che quest’anno è stato assegnato al Maestro Alfredo Cifariello. La biografia di questo grande artista uno dei prediletti allievi del grande Pietro Annigoni, è lunga, copiosissima; le sue opere che si caratterizzano nell’arte sacra,  sono disseminate in Cattedrali, Basiliche, Chiese, della Toscana e d’Italia  (Vicchio di Mugello ha un bellissimo e struggente Crocifisso dietro l’Altare Maggiore della Pieve di San Giovanni Battista), e naturalmente tante altre opere paesaggistiche e  ritrattistiche che gli hanno dato una fama mondiale.

Prima della consegna del Premio, il presidente dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” Giuliano Paladini, bravo ed affermato pittore, ha ricordato e ringraziato tutti coloro che si sono attivati per questa associazione (ci ha ricordati, è la prima volta, e lo ringraziamo), passando poi la parola al sindaco di Vicchio Roberto Izzo, al presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello e sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini, al sindaco San Godenzo Alessandro Manni ed a Marisa Cheli che ha letto una bella lettera del pievano di Vicchio don Giuliano Landini.

Il momento della consegna del premio è stato molto emozionante con il maestro, su una carrozzina a rotelle, commosso di così tanto affetto e gratitudine di tutti i pittori che lo hanno salutato e dei presenti. Un grande bel pomeriggio alla Casa di Giotto in quel di Vespignano, nonostante qualche sprazzo di fastidiosa pioggia, invitando tutti gli amanti della pittura di visitare la mostra di Cifariello. Una bella pagina culturale. Come è nostro costume  ecco alcune immagini della manifestazione.

 

La cerimonia nel Parco dalla Rimembranza con il sindaco Roberto Izzo, Adriano Bolognesi, Giuliano Paladini e  Padre Mario O. f.m.   

Due giovani posano un mazzo di fiori a tutte  le formelle in pietra e marmo dove sono scolpiti i nomi dei caduti di Vespiganno durante la Prima Guerra Mondiale. Una scena che non si vedeva da 60 anni. Bravi!!

Il corteo Storico “Dante Ghibellino” di San Godenzo

 

Un momento della cerimonia; da sinistra lo scultore Mario Meoni, autore dell’opera in bronzo, il sindaco di San Godenzo Alessandro Manni, il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini, il sindaco di Vicchio Roberto Izzo.

Lo sguardo assorto del maestro Alfredo Cifariello

 

La consegna del Premio “Giotto e dell’Angelico” al Maestro Alfredo  Cifariello.

 

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