IL NOVECENTO IN FIERA E GLI AMICI GIUNTI DA LOURDES © n.c.
Nonostante il tempo incerto, che purtroppo ha quasi dimezzato le presenze degli “attori” che dovevano esibirsi in questa grande manifestazione borghigiana di costume e di folclore (anche la mostra di vetture d’epoca purtroppo non è stata effettuta), anche questa edizione ha ottenuto un grande successo di partecipazione e le strade del centro storico cittadino (piazza Cavour, corso Mattetti, via Mazzini, l’antica Malacoda, piazzetta Romagnoli, piazza Garibaldi e piazza del Poggio), sono state prese d’assalto da tante persone, per la gioia della compagnia teatrale “La Caldana” che con tanti sacrifici allestisce ed organizza questa significativa manifestazione con il patrocinio del Comune e della Comunità Montana.
In ogni angolo si potevano osservare i mestieri e i lavori di un secolo fa come il cocomeraio- sempre presente il vecchio “tattone” - il venditore di candele, il vecchio scritturale, l’antico torchio del tipografo, il venditore di cianfrusaglie, di mele e pere cotte, semi e semelli, il pittore, addirittura il vagliatore di rena, la sfilata di moda, etc,etc, con alcune botteghe rimesse all’antica come la farmacia, la trattoria, la mescita, mentre in piazza del Poggio la rumorosa trebbiatrice spigolava il grano e le numerose comparse in vestiti rigorosamente d’inizio ‘900 (c’erano davvero delle gran belle ragazze!), passeggiavano con larghi cappelli e ombrellini in mezzo alla gente.
In piazza del Popolo era stata organizzata la partitella fra la Fortis Juventus e il Lourdes, all’insaputa ovviamente del gruppo degli ospiti francesi di Borgo San Lorenzo, i quali seduti sui gradini di piazza del Popolo quando hanno visto scendere in campo una delle due squadrette (sei contro sei), con sulla maglia celeste l’emblema della città di Lourdes (tre torri medievali in campo azzurro), sono rimasti piacevolmente meravigliati sciogliendosi poi in fragorosi applausi quando gli amici andavano in rete. Per la cronaca, arbitro Roberto Lepri, la partita è terminata sette a …sette. Ed alla fine la Signora Maguy Poublanc, Sindaco Vicario della Città di Lourdes, ha voluto stringere la mano a tutti i giocatori. Una bella pagina di amicizia, che era iniziata il giorno precedente, quando il gruppo francese, che stava rendendo la visita ad un gruppo di borghigiani che furono ospiti della municipalità di Lourdes lo scorso anno, ha visitato in lungo e in largo il Mugello (Trebbio, Cafaggiolo, Bosco ai Frati, Convento e Cenacolo “chiniano” dei Cappuccini a San Carlo, tutta la parte storica di Borgo San Lorenzo etc, etc), per poi essere ricevuti dall’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, che ha offerto agli ospiti lo “scarabeo d’oro”.
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Il “Novecento in fiera” quest’anno ha avuto anche l’onore di ospitare questi amici ed amministratori francesi e quindi, si può archiviare questa edizione in maniera veramente positiva. Un sentito ringraziamento a tutti i dirigenti della “Caldana” e dai loro solerti collaboratori per questo impegno certamente di folclore e di costume, ma anche sociale e civile. Le tradizioni devono essere rispettate e sempre fatte rivivere.
(A.G.)
Foto 1 (in alto): Una scenografia in piazza Cavour; il vecchio tipografo con il torchio.
Foto 2 (qui sopra): Una scenografia nel corso Matteotti; l’antica farmacia
Foto 3 (qui sopra): Una scenografia nel corso Matteotti; una Trattoria con una rostra “chiniana”
Foto 5 (qui sopra): Dopo la partitella fra il Borgo San Lorenzo (maglia verde) e il Lourdes; (maglia celeste) organizzata in onore agli ospite francesi della città Lourdes; da sinistra in piedi, Rodolfo Albisani, Enrico Lapucci, Luciano Sgai, la signora Maguy Poublanc, Sindaco Vicario di Lourdes, Dario Nardoni, Riccardo Massai, Massimo Dreoni, Bruno Zeni, Roberto Lepri (arbitro). In basso da sinistra Guido Cassigoli, Giovanni Petruzzi, Aldo Margheri, Mauro Madioni.
(Foto cronaca di Aldo Giovannini)
