
Non c'è pace per lo scudo verde. Anche i suoi cartelli sembrano davvero sfortunati e continuano a essere una fonte di disagi e polemiche. Dopo le clamorose gaffe grammaticali che avevano portato alla sostituzione di tutti i cartelli già installati, che le folate di vento avevano scoperto (articolo qui), e le problematiche annessi, ecco che ora alcuni sono già danneggiati prima ancora di essere stati esposti.
A segnalarlo in Consiglio Comunale è stato Francesco Grazzini, consigliere di Italia Viva.
"Nonostante l’entrata in vigore del famigerato ‘scudo verde’ sia stata prima posticipata a giugno 2024 e poi ad aprile 2025, molti cartelli, inizialmente coperti con sacchi di plastica nera, risultano oggi scoperti, con le coperture strappate o penzolanti a causa del nastro adesivo. Una situazione che sta generando confusione tra gli automobilisti, che si trovano di fronte a segnali contrastanti e non conformi alla normativa ancora non attiva. Per questo motivo, oggi ho presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale sul tema."
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"Ringrazio l’assessore Giorgio per la risposta e per essersi fatto carico della segnalazione. Ci ha confermato, infatti, che i cartelli dovrebbero essere coperti fino all’‘accensione’ dello scudo verde e che il servizio di ricopertura è gratuito per il Comune. Ci aspettiamo quindi che il problema sia risolto e che i cartelli vengano ricoperti il prima possibile per evitare ulteriori situazioni di disorientamento." ha concluso Grazzini.