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La didattica della Shoah. Info sul corso

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La didattica della Shoah. Info sul corso La didattica della Shoah. Info sul corso © n.c.
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Dall’Associazione ARCO, (Associazione Ricerca Cultura Orientamento), che si occupa anche di una  pubblicazione nel ricordo di tutti coloro che durante la guerra salvarono gli ebrei e fra questi don Ugo Corsini e Antonio Gigli di Borgo San Lorenzo e Padre Massimo da Porretta della Casa di Riposo San Francesco (sarà presentata mercoledi 27 febbraio 2013 nella Sala delle Conferenze del CNA in via 78° Reggimento Lupi di Toscana, a Scandicci), riceviamo e pubblichiamo questa nota estremamente interessante dal lato storico, sociale, civile: “-Nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2013, l’Associazione A.R.C.O. (Associazione Ricerca Cultura Orientamento) con il Patrocinio del Comune di Scandicci, in collaborazione con Odelia Liberanome Socia Onoraria dell’Associazione A.R.C.O., Coordinatrice Centro Pedagogico - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane,  Promuove Il seminario sul tema “La Didattica della Shoah” aperto (previa iscrizione) ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana, condotto da Leah Roshkovsky, responsabile dei corsi di formazione della Scuola Internazionale di studi sull’Olocausto (ISHS) di Yad Vashem di Gerusalemme e referente presso il Ministero della Pubblica Istruzione in Israele dei curricula scolastici per l’insegnamento della Shoah nelle scuole. Il seminario (gratuito) della durata di 5 ore si terrà MERCOLEDI  6 Marzo 2013 dalle ore 8.30 alle ore 13.30, presso il CRED ( Centro Risorse Educative e Didattiche) in via Rialdoli,126, Scandicci (Firenze). Al termine dei lavori verrà rilasciato un attestato di partecipazione. (a.g.)

Perché insegnare la Shoah ?  International Task Force on the Holocaust

La Scuola Internazionale per gli Studi della Shoah è stata inaugurata nel 1993. Situata nella parte nuova del complesso museale, contiene diciassette classi multimediali, un centro multimedia, un centro pedagogico ed un auditorio. Lo staff della Scuola è composto da oltre duecento educatori ed altri professionisti così che sia possibile integrare la ricerca accademica con le necessità pedagogiche. In aggiunta al lavoro locale con studenti ed insegnanti israeliani, la Scuola organizza seminari internazionali per educatori in lingue diverse, sia a Yad Vashem che all’estero.Il lavoro di molti anni con educatori provenienti da ogni parte del mondo ha portato alla formazione di una filosofia educativa e di un approccio metodologico della insegnamento della Shoah, interdisciplinare ed appropriato alle diverse fasce d’età. Tale filosofia deriva dalla consapevolezza che le questioni e le riflessioni poste dalla Shoah, sono argomenti rilevanti per il mondo contemporaneo, e per questo pongono gli educatori di fronte al difficile problema di studiare ed insegnare la Shoah allargando i confini al di là della storia. e gli educatori dedicano il tempo dovuto a considerare le ragioni delle loro lezioni sulla Shoah, molto più probabilmente selezioneranno contenuti vicini agli interessi dei loro studenti e che permetteranno una comprensione più chiara di una storia complessa.Le seguenti considerazioni possono incoraggiare la riflessione sul perché insegnare la Shoah:1) La Shoah è stato un evento spartiacque, non soltanto per il XX secolo, ma anche nell’ intera storia dell’umanità. E’ stato un tentativo senza precedenti di assassinare un intero popolo e di estinguerne la cultura. La Shoah dovrebbe essere studiata, perché ha messo in discussione in assoluto i fondamenti della civiltà. 2) studio ampio ed esaustivo della Shoah aiuta gli studenti a riflettere sugli usi e gli abusi del potere, e sui ruoli e le responsabilità degli individui, delle organizzazioni e delle nazioni quando posti a confronto con la violazione dei diritti umani. Questo studio può aumentare la consapevolezza del fatto che nel mondo contemporaneo esiste un potenziale di genocidio. 3) Lo studio della Shoah aiuta gli studenti a meglio comprendere le implicazioni del pregiudizio, del razzismo, dell’antisemitismo e del ragionamento per stereotipi in qualsiasi società. Aiuta gli studenti a sviluppare la consapevolezza del valore della diversità in una società pluralista e la sensibilità alle peculiarità delle minoranze. 4) La Shoah ha dimostrato come una nazione moderna abbia potuto utilizzare la sua competenza tecnologica e la sua infrastruttura burocratica per dare corso a politiche distruttive che andavano dall’ingegneria “sociale” al genocidio. 5) La Shoah fornisce un contesto per esaminare il pericolo del silenzio e della indifferenza di fronte all’oppressione degli altri. 6) Gli studenti approfondendo i molti fattori storici, sociali, religiosi, politici ed economici che produssero la Shoah, acquistano consapevolezza della complessità del processo storico. Comprendono anche come una convergenza di fattori possa contribuire alla disintegrazione dei valori democratici. Gli studenti imparano che fa parte della responsabilità dei cittadini di una società democratica saper identificare i segnali di pericolo e capire quando reagire.Tratto dalla pagina del sito di Yad Vashem (clicca qui)  

Programma del Seminario “La didattica della Shoah”

Mercoledi 6 marzo 2013

  8.30 - 8.45   arrivo e registrazione dei partecipanti; 8.45 - 9.00   Saluti delle autorità e presentazione del seminario; 9.00 - 13.15  La docente Leah Roshkowsky - ISHS Yad Vashem, Gerusalemme, tratterà I   seguenti temi:  Testi e contesti : la sfida di insegnare la Shoà nel XXI secolo. Quale didattica ?  Nascita del ghetto . Vita quotidiana nel ghetto di Varsavia: Approcci didattici mirati per fasce di età: **  "Tomy": una storia e tre livelli educativi **  "Volevo volare come una farfalla": testimonianza scritta per  studenti a partire dalla scuola primaria ** "Il trasporto" : risorsa principale per studenti delle scuole secondarie.  13.15 - 13.30 conclusioni e consegna degli attestati. Nel corso del seminario è previsto un coffee break .  

SCHEDA DI ISCRIZIONE AL SEMINARIO

“LA DIDATTICA DELLA SHOAH” promosso dall’Associazione A.R.C.O. con il patrocinio del Comune di Scandicci

In collaborazione con la prof.ssa Odelia Liberanome

Coordinatrice Centro Pedagogico

Nazionale - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

 La partecipazione è gratuita Luogo: CRED di Scandicci via Rialdoli 126 Scandicci Giorno: 6 marzo 2013 Orario: 8.30 – 13.30

 

 

Nome e Cognome*
Indirizzo*
Telefono
e-mail*
Scuola di appartenenza**
Esperienze di formazione già fatte sul tema della Shoah
Esperienze didattiche condotte o programmate nella propria classe/scuola
  **campo obbligatorio. Gli altri campi sono facoltativi, ma, se compilati, potranno essere utili ad organizzare il seminario ** Indicare il nome, la tipologia e l’indirizzo della scuola. Le iscrizioni dovranno pervenire all’Associazione A.R.C.O. entro il 20 febbraio  2013  (e-mail [email protected] ). Per inf. Tel.  3382375373. Tutti coloro che leggono questo articolo nell’ambito della scuola di ogni ordine e grado e sono interessati, sono vivamente pregati di mettersi in contatto con l’organizzazione.   ( Le foto a corredo di questo articolo sono state realizzata da Aldo Giovannini nell’agosto del 1997 durante una visita al  Campo di Sterminio di Mauthausen)  

 

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