La morte di Piero Coppini. 95 anni di storia di Borgo

La morte di Piero Coppini. 95 anni di storia di Borgo © n.c.

Aveva da poco festeggiato i 95 anni (lo scorso 4 marzo 2019), quando con gioia abbiamo pubblicato su OK!Mugello (clicca qui), una sua biografia; non tanto per la sua figura conosciutissima e stimata, ma anche per tutto quello che nella vita civile (era stato un bravissimo artigiano carrozziere), aveva fatto. Dirigente di associazioni sportive (il suo sport preferito era il ciclismo), provveditore e dirigente per tanti anni della Cooperativa San Lorenzo, che proprio quest’anno commemora i 100 anni dalla fondazione, Capo di Guardia attivo della Confraternita di Misericordia, insomma il caro Piero, per il bene del suo paese non si era mai ritirato indietro; tutt’altro. E’ scomparso lo scorso venerdì 21 giugno 2019, contornato dall’affetto di tutti i suoi cari, che gli hanno voluto un gran bene, non lasciandolo mai un istante solo nella sua atavica abitazione fra via del Pozzino e il Corso Matteotti, lo stabile, si dice il caso, dove fu aperto nel 1919 il primo spaccio della Cooperativa San Lorenzo (anzi all’epoca “La Popolare”) di cui socio fondatore fu addirittura suo suocero Antonio Comucci (Piero era vedovo da molti anni). Ci associamo ai tanti amici nell’inviare alla figlia Rossana, al genero Santi Malavolti, ai nipoti ed a tutti i parenti il nostro cordoglio. Foto: Una simpatica immagine nei primi anni ’60 del ‘900, di Piero Coppini all’interno della sua officina (non esiste più; era ubicata all’inizio del viale della Resistenza fra l’attuale Caffè Mediceo e l’inizio di via Marconi), mentre ripara la famosa “sitina” (Borgo-Luco), con accanto l’autista Leonildo Rossi detto “diddo” e sul dietro Walter Tagliaferri all’epoca giovane operaio.