La Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze riceve Joseph Petrosino © n.c.
La Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze ha ospitato Joseph Petrosino, pronipote dell’omonimo avo, poliziotto americano, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1909.
Agli inizi del Novecento, Joe Petrosino affrontò la Mano Nera, prima forma di Cosa Nostra, che si era specializzata nel racket delle estorsioni nel quartiere Little Italy di New York. Grazie ai successi ottenuti nelle sue indagini, Petrosino venne promosso a tenente e il presidente Roosevelt gli affiancò una squadra investigativa chiamata “Italian Branch”, che inflisse duri colpi ai mafiosi.
Il nipote Joseph Petrosino ex Marine degli Stati Uniti, accompagnato dalla moglie Margaret, è stato ricevuto dal Comandante della Scuola, Gen. D. Gianfranco Cavallo e dagli Ufficiali dello staff. Ha mostrato molta commozione nel vedere che, nonostante il tempo trascorso, la figura dell’antenato sia ancora così conosciuta e rispettata.
Il Comandante ha fatto fare al pronipote di Petrosino un tour completo dell'Istituto, spiegando come grazie a certi assetti organizzativi, didattici ed addestrativi sia stato possibile tramandare nel tempo i valori tipici dell'arma dei Carabinieri.
