Rodolfo Ridolfi
Abbiamo chiesto a vari esponenti politici del Mugello sia di maggioranza che di opposizione, un commento sui risultati delle primarie PD 2023. In particolare che cosa cambierà a livello locale, quale può essere il motivo della sconfitta di Bonaccini e quali conseguenze potranno esserci riguardo le prossime elezioni Amministrative nel nostro territorio. A seguire la dichiarazione di Rodolfo Ridolfi
(Le dichiarazioni le pubblicheremo in ordine di arrivo)
Non so cosa accadrà a livello locale perché i dirigenti del PD partito dei catto comunisti ci hanno abituato ad una serie di mascherate e di contraddizioni fin dai tempi del renzismo che l'elettorato ha capito e punito.
La nuova segretaria è il frutto di un sistema elettorale interno affidato ai passanti grillini ed agli opportunisti ex democristiani amici di Franceschini e dei rottamati da Renzi il Pd non è mai stato un partito socialdemocratico e riformista e non lo sarà certo ora. Sicuramente tornerà ad essere un partito vocato alla opposizione ed i sindaci ed i dirigenti dovranno uscire dall'ambiguità, le alleanze e la confluenza con i grillini saranno privilegiate a quelle con Renzi, una scissione o molte scissioni sono possibili. Alle prossime amministrative non si può escludere che i sostenitori di Bonaccini vengano sostituiti da candidati sindaci espressione del nuovo segretario nazionale e regionale e l'alleanza da privilegiare sarà quella con i seguaci di Conte.
La sconfitta dei falsi riformisti del Pd insieme alla batosta elettorale delle regionali in Lombardia e Lazio del duo Calenda-Renzi crea nuovi spazi per l'autentica cultura riformista, moderata e di governo rappresentata dall'area del Partito Popolare Europeo in Italia.
Rodolfo Ridolfi capogruppo centro-destra Mugello-Alto Mugello