Da una cara amica, che ha collaborato per la realizzazione del bellissimo Presepe al Santuario del SS. Crocifisso di Borgo San Lorenzo riceviamo e pubblichiamo questa nota. “-Torna il Presepe Meccanico del Centro Giovanile del Mugello. Lo presentiamo con il pezzo di una delle tante tra volontari e volontarie che si sono impegnai nel realizzarlo anche per questo Natale (nella foto un particolare del Presepio che è stato inaugurato lo scorso 6 dicembre 2014). Eccoci nuovamente al periodo più magico dell’anno. Magico Natale, sì, perché tutto splende, tutto brilla, le vetrine si addobbano a festa e indossano il loro vestito più bello. Per chi non crede è solo una bella festa, una festa come tante altre; per chi crede invece è tutto un altro discorso: chi crede sa che dietro quel luccichìo c’è qualcosa in più che lustrini e stelline: quel luccichìo ricorda a tutti i credenti che Gesù è nato per noi ed ha portato la luce, Egli stesso è la Luce. Ecco allora che il periodo natalizio ci deve portare a riflettere su quanto abbiamo ricevuto e dev’essere stimolo perché questa Luce possa illuminare le nostre coscienze. Ecco perché tutti gli anni in questo periodo si moltiplicano gli incontri di preghiera, le veglie, le buone azioni… ed ecco perché ogni anno c’è chi, per risvegliare le coscienze propone la visita ad un presepe. Un presepe in cui esser-ci, star-ci, sentirsi protagonisti, sentir-ci protagonisti del presepe della vita in cui Dio ci ha posto perché con i nostri atteggiamenti, le nostre azioni (non solo a Natale) sappiamo rispondere adeguatamente al Suo amore grande. Avete capito? In qualche modo ci sono arrivata a quello che volevo dirvi: anche quest’anno uno storico gruppo di amici si sono ritrovati quasi tutte le sere dopo cena per circa due mesi, per allestire il presepe meccanico presso il Santuario del SS. Crocifisso a Borgo San Lorenzo. Chi ha potuto visitare i presepi realizzati in questi ultimi anni, si è potuto render conto che ogni anno cambia lo scenario e cambiano alcuni “effetti speciali”: un anno la nebbia, un anno il temporale con tuoni e fulmini e acqua che veramente cadeva dalle nuvole; l’anno scorso addirittura una bella neve che scendeva leggera sulle case e sulle strade. Cosa abbiano pensato di novità per quest’anno, solo in pochi lo sanno; può anche darsi che abbiano deciso di tornare ad un presepe più classico, meno tecnologico, ma sono convinta che qualche nuovo elemento sia stato inserito. Va comunque detto che questo gruppo di uomini è arrivato ad un livello di bravura molto alto. L’accortezza nel costruire le case ricche di tanti particolari, la spettacolarità dell’acqua che cade e si incanala in mezzo ai pastori, i tanti personaggi in movimento posizionati in vari ambienti, i giochi di luce discontinui nelle abitazioni e le colorazioni che fanno assumere al cielo, fanno sì che io possa, senza ombra di dubbio, potervi dire che vale la pena andare a visitare questo splendido presepe. Anche se doveste fare molti chilometri di strada per raggiungerci, vi assicuro che quando sarete davanti a questo presepe, lo stupore apparirà sul vostro volto come la cometa apparsa ai Magi. Vi aspettiamo!-“. In questo ultimi tempi, leggiamo nei vari giornali nazionali, e anche locali, che in molte scuole, ed in altre entità pubbliche, viene vietato il Presepe, le canzoni e le nenie natalizie, insomma tutto quello relativo alla vita e alla storia Gesù viene bandito, come appunto fosse un…bandito, e tutto questo in nome di una laicità o di un laicismo, che non ha niente a vedere con il rispetto e la secolare tradizione cristiana. E’ semplicemente un odio verso la Chiesa, il cristiano, il credente, un odio che viene da ideologie aberranti che hanno infestato ed infettato il ‘900, e siccome sono state sconfitte e bandite dalla storia, allora ecco la rivalsa contro un Presepe, contro una nenia di amore e di speranza. Si, e lo scriviamo senza timori reverenziali per nessuno, al contrario di altri che se ne vergognano, dire che si offende la sensibilità di coloro, in casa nostra, che non sono cristiani, è una palese idiozia. Ho letto ieri su un grande giornale nazionale, che l’Isis nel nome di Hallah, le donne possono essere stuprate, violentate, offese, irrise, serve e schiave. Non ho letto una riga dai nostri solerti laici da strapazzo. Buon Natale. (Aldo Giovannini) Foto dei particolari del Presepe Meccanico al Santuario del Crocifisso
Aldo Giovannini
Non capisco signor Carlo perch dovrei avere coraggio a scrivere queste cose. Di chi dovrei avere timore, di coloro che ci hanno propinato tante menzogne e bugie, o di coloro che vogliono massacrare la nostra storia e la nostra secolare tradizione cristiana. Ma scherziamo. Buon Natale!!
GIANNI
evviva il presepe alla faccia di chi intendo io !!
teresa
Basta un minimo di intelligenza, per non incorrere in queste polemiche. Purtroppo c' ancora in tanti euriditi o grandi intellettuali che danno il sapore al sale, il virus truffaldino delle menti del 68. Ecco perch la scuola caduta cos in basso.
carlo
grande Aldo, ma che coraggio dire queste cose. ma sono vere.