Lutto a Vaglia. Muore a 90anni Bruno Bicchi, fu sindaco negli anni '70 © n.c.
Lo ricorda l'attuale primo cittadino, Leonardo Borchi, spiegando che Bruno Bicchi divenne sindaco 'facente funzioni' dopo che un'inchiesta legata al parco di Pratolino e ad una speculazione immobiliare aveva travolto il sindaco di allora. Ecco quanto ha postato Borchi su Facebook, ricordando anche come lo scorso anno in occasione del pranzo di Natale del Comune vecchio e nuovo sindaco si erano trovati insieme (clicca qui per l'articolo di OK!Mugello dello scorso anno):
L'ULTIMO SALUTO A BRUNO f.f., facente funzioni. Così si firmava in calce ai documenti su carta intestata del Comune di Vaglia. Piccolo di statura lo riconoscevo da lontano nelle stanze del municipio per quella sua voce secca un po' nasale. Bruno diventato sindaco f.f. per caso. Erano gli anni settanta. Un pasticcio di speculazione immobiliare, intentato nel parco Demidoff, travolge il sindaco in carica , Livio Campani. Il geometra comunale, ad incarico esterno, viene addirittura rinchiuso alle Murate per una settimana. C'era stato un esposto alla Procura della Repubblica da parte di Italia Nostra. Un Immobiliare di Roma aveva acquistato il Parco Mediceo alla morte dell'ultima principessa Demidoff ed aveva progettato, nella sua parte più alta verso l'abitato di Pratolino, un gran numero di case. Tanto cemento. La Procura ci vide del losco e mise sotto indagini il sindaco ed il geometra. Il Campani fu, o si, autosospese ed al suo posto dovette salire il vice sindaco: Bruno Bicchi. Divenne quindi lui il referente politico di me, allora guardia comunale. Sono passati tanti anni e non ricordo nemmeno come finì precisamente la questione giudiziaria. Di fatto la lottizzazione non si fece ed il parco, per fortuna dell'interesse pubblico, fu acquistato dalla Provincia nella sua parte monumentale, a valle della Bolognese e dal Comune di Vaglia nella sua parte boschiva a monte della strada. Comunque Bruno, vecchio comunista, esercitò la sua parte di reggente con molta serietà e grande dignità. Una persona umile e acuta che soppesava le sue scelte. Ieri se ne è andato in sordina con i suoi novantanni. Lo voglio ricordare quando, precisamente un anno fa, rispose al mio invito e venne al pranzo di Natale dei dipendenti ed amministratori comunali attuali e passati. Domani è proprio il giorno in cui, gli stessi, ci ritroviamo per lo stesso appuntamento, nello stesso ristorante. Io avrò solo poco più che il tempo di salutare i collaboratori presenti ed i vecchi compagni di avventura per poi raggiungere la chiesa di Macioli, dove alle 15, si terrà la celebrazione funebre. Porterò con me la fascia tricolore che indosserò per un uomo che ha onorato la figura di sindaco. Augh Bruno. Sindaco Leonardo Nella foto: i due sindaci in occasione del pranzo di Natale dello scorso anno