x
OK!Firenze

Materassi, campione dimenticato. La serata...

  • 250
Materassi, campione dimenticato. La serata... Materassi, campione dimenticato. La serata... © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

La presentazione ufficiale del primo libro dedicato al grande pilota mugellano Emilio Materassi (Borgo San Lorenzo 1894 - Monza 1928), nella sala del Caminetto di Villa Pecori Giraldi  - venerdi  28 settembre 2012 - , è stata l’occasione per andare a riscoprire uno dei più grandi piloti che abbia avuto l’Italia negli anni ’20, plurivittorioso in tutta Europa con la sua mitica Itala, la Talbot e la Bugatti. Il titolo del libro di Francesco  Parigi “Emilio Materassi, un campione dimenticato” calza proprio a pennello poichè il campione borghigiano (una breve parentesi; il Procuratore Pierluigi Vigna, scomparso quattro giorni orsono,  per alcuni quotidiani di alto livello intellettuale hanno scritto che era nato a  Borgo a Buggiano, o anche che è nato per “caso” a Borgo San Lorenzo. Mamma mia, che stupidaggini; il capostipite dei Vigna,Giovanbattista di professione “stagnino”giunse a Borgo San Lorenzo dal Tirolo nel 1810!! Pierluigi Vigna nacque il 13 agosto del 1933 nell’abitazione atavica in piazza Cavour), sul campione borghigiano dicevamo per tanti anni è calato un silenzio assordante, a parte quel coraggioso comitato (Villani, Stefanacci, Banami, Calogero, etc,etc), che con tanti sacrifici ed altrettante umiliazioni riuscì ad innalzare una statua in bronzo, opera dello scultore Prof. Mario Ferretti, originario di San Piero a Sieve, in un triangolo di terra davanti al muro di cinta di Villa Le Mozzete, nel luogo cioè dove avveniva la partenza del leggendario “Circuito del Mugello”. Francesco Parigi dunque con questo libro (Edizioni Noferini di Borgo San Lorenzo), ha avuto il coraggio civile di domandarsi del perchè di questa assurda dimenticanza e quì nell’ascoltare gli interventi davvero di alto livello storico e tecnico, il tutto coordinato da Paolo Nardini,  (Maurizio Mazzoni, Andrea Marsili Libelli, il sindaco Giovanni Bettarini, lo stesso autore Parigi), con variegati motivi, stringe davvero il cuore; alcuni grandi personaggi mugellani che hanno operato in variegati settori dall’arte (Galileo Chini) alla cultura (Giovacchino Forzano), dalla medicina (Pietro Cipriani) alla letteratura (Ferruccio Ulivi), dal canto (Enzo Mascherini) allo sport, come appunto il nostro Emilio Materassi, non  si possono dimenticare  o peggio ancora nascondere poiché hanno vissuto ed operato durante il ventennio, o giù di lì; quando uno è un grande lo è in tutte le latitudini e in tutti i tempi! E Materassi, ha vissuto la sua non lunga vita, in un preciso periodo storico della storia d’Italia. E’ una “colpa”, inutile nasconderselo, che Emilio Materassi, dovrà scontare, al contrario di Nuvolari, Brilli Peri, Masetti, Borzacchini, Maserati, Balestrero e quant’altri, benché scomparso da 85 anni. Il libro è molto bello, minuzioso, preciso, meticoloso, insomma si è aperta dopo tanti anni una parentesi storica di un personaggio davvero leggendario, e tutto questo senza paure ne timori reverenziali per nessuno; la storia non va mai nascosta, perchè fa come l’olio “torna sempre a galla” a raccontarci tante verità. E’ questo libro è un lampante esempio. Bravo Parigi!! (Francesco Parigi, “Emilio Materassi, un campione dimenticato”, edizioni Noferini,  398 pagg.,  98 fotografie). Foto 1 (in alto): Il tavolo della presidenza; da sinistra il coordinatore Paolo Nardini, Maurizio Mazzoni, il sindaco Giovanni Bettarini, l’autore Francesco Parigi, Andrea Marsili Libelli. Foto 2 (qui sopra): Il frontespizio del libro su Emilio Materassi, a cura dell’Edizioni Noferini di Borgo San Lorenzo. Foto 3 (qui sopra): Una delle tante belle immagini all’interno del libro. La vittoria di Emilio Materassi nel 1927 al Gran premio  di Spagna a San Sebastian.  (Foto Francesco Noferini – per g.c.)          

 

Lascia un commento
stai rispondendo a