OK!Firenze

Dà di matto all'incrocio. La lite 'particolare' finisce in tribunale

  • 1
  • 289
Dà di matto all'incrocio. La lite 'particolare' finisce in tribunale Dà di matto all'incrocio. La lite 'particolare' finisce in tribunale © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Il caldo pare giocare brutti scherzi in questo periodo, e quello che è successo lo scorso sabato a Borgo pare dimostrarlo in pieno. Una ragazza (A.S.) racconta di essere stata aggredita da un ciclista che si trovava fermo ad un incrocio. Presa prima a male parole poi anche colpita (attraverso il finestrino aperto) con alcuni violenti pugni. La notizia circola già da alcuni giorni, ma i messaggi arrivati in redazione e gli elementi apparivano troppo vaghi e contraddittori per basarci un articolo, tanto più la vittima non rispondeva ai nostri messaggi. Oggi (mercoledì 21 giugno) invece ci ha contattato il legale della vittima, avvocato Antonio Olmi, per confermare la veridicità della storia e fornirci tutti i particolari. Ora quindi, vi possiamo raccontare quanto successo: Erano circa le 14 di sabato 17 giugno - racconta l'avvocato a OK!Mugello - quando la ragazza (in auto con la madre) è arrivata all'altezza dell'incrocio delle Fornaci. Qui si sarebbe trovata davanti un ciclista, che aveva (più o meno) accostato per parlare al telefono e ostruiva il passaggio all'auto. La ragazza allora si sarebbe rivolta alla madre dicendo una frase del tipo: "Qui si fa notte", ma, avendo il finestrino aperto, sarebbe stata udita anche dal ciclista. Ne è nata, racconta il legale, un'aggressione fatta prima di offese pesanti e poi di alcuni pugni sferrati direttamente al volto della sventurata. Poi l'uomo si è dato alla fuga. Il legale racconta che, nei giorni successivi, è nato un passaparola via social (lo stesso che è arrivato anche a OK!Mugello, e che fino ad ora avevamo provato a verificare senza successo). Passaparola che, secondo l'avvocato Olmi, avrebbe permesso di identificare l'aggressore in S.M. (abitante nel Comune di Vaglia). La ragazza, allora, ha sporto querela, e la cosa finirà in tribunale. Certo è che non appare, decisamente, normale prendere a pugni un automobilista al semaforo. Vedremo come si evolverà la cosa, e vi terremo aggiornati.  

 

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1