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Meteo: febbraio si chiude col ritorno di piogge intense, aria fredda e neve

Giorni contati per la primavera anticipata.

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Tendenzed meteo Tendenzed meteo © Meteo.it
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Negli ultimi giorni di febbraio si conferma un cambio radicale della circolazione atmosferica a livello europeo e mediterraneo, in favore di una fase meteo più dinamica e anche un po’ più fredda, caratterizzata dal ritorno delle tanto attese piogge e nevicate su molte delle regioni italiane.
Un’inversione di rotta pilotata dalla perturbazione numero 5 di febbraio, la cui parte attiva investirà l’Italia tra la fine di giovedì e la giornata di venerdì.
Stando agli ultimi aggiornamenti, i settori maggiormente coinvolti dalle precipitazioni dovrebbero essere quelli a nord del fiume Po, la Liguria di levante e le regioni tirreniche fino alla Campania, con quantitativi di pioggia anche superiori ai 50 mm nell’arco di 24-36 ore.
Nevicherà copiosamente in tutto il settore alpino e prealpino fin verso i 1.000-1.400 metri, in modo anche abbondante su quello centro-orientale (con accumuli anche oltre il mezzo metro in quota entro la fine della giornata), con quota neve in ulteriore abbassamento poco sotto i 1000 metri alla fine di venerdì.
Sull’Appennino centrale un pochino di neve potrebbe arrivare nella notte tra venerdì e sabato fin verso i 1500 metri, prima di un successivo esaurimento dei fenomeni.

Tendenze meteo del fine settimana 24 - 25 febbraio
Sabato
 la perturbazione si muoverà verso i Balcani, interessando velocemente anche il resto del Sud, con piogge soprattutto tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Alle sue spalle molta variabilità, in attesa dell’arrivo simultaneo di altri 2 fronti perturbati: uno in risalita dal Nord Africa e diretto verso il Meridione tra sabato sera e domenica (n.6 di febbraio); l’altro di origine atlantica (n.7) verso il Nord, l’alto Tirreno e la Sardegna, entrambi con un altro carico di preziose precipitazioni.
Ma si tratta di una tendenza ancora molto incerta nelle tempistiche e nella modalità: bisognerà pertanto attendere i prossimi aggiornamenti.

Dal punto di vista climatico si profilano temperature ancora superiori alla norma almeno fino a venerdì, ma con la tendenza ad un raffreddamento nel settore alpino, raggiunto da una massa d’aria più fredda di origine polare marittima.
A seguire, nel corso del weekend, il calo termico si estenderà al Centro-Nord e alla Sardegna, lasciando probabilmente ai margini il Sud e la Sicilia. Il raffreddamento sarà più evidente al Nord dove sabato la neve potrebbe spingersi fino a quote collinari.
Entro la fine di domenica, in alcuni settori del comparto alpino e prealpino sopra i 1.500 metri gli accumuli totali di neve potrebbero raggiungere il metro di altezza.

Previsioni in Toscana

Giovedì 22 febbraio
Molto nuvoloso con precipitazioni, al più di moderata intensità, sulle zone di nord ovest (Apuane, Lunigiana, Appennino settentrionale). Neve oltre i 1500-1700 metri.
Venti: meridionali, inizialmente deboli con rinforzi in Arcipelago, moderati nel pomeriggio e fino a forti in serata lungo la costa.
Temperature: minime in aumento, massime in lieve calo.

Venerdì 23 febbraio
Molto nuvoloso con precipitazioni sparse in particolare sul nord ovest. Dal pomeriggio precipitazioni più diffuse e localmente a carattere di rovescio temporalesco; dal pomeriggio neve oltre i 1200-1400 metri di quota. Maggiore variabilità con precipitazioni sparse in serata.
Venti: moderati da sud ovest fino a forti su costa e Arcipelago
Temperature: minime in ulteriore rialzo; in calo le massime.

Sabato 24 febbraio
Nuvoloso con possibilità di precipitazioni sparse.
Venti: deboli o moderati meridionali.
Temperature: in calo più sensibile nelle minime

Domenica 25 febbraio
Variabile con rovesci sparsi (neve oltre i 1000-1200 metri), più probabili nella prima parte della giornata. Ampie ma temporanee schiarite nel pomeriggio.
Venti: occidentali, deboli/moderati con rinforzi sulla costa.
Temperature: in ulteriore lieve calo.

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