2 APR 2025
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I militi ignoti di Campigno. La frazione e i martiri della guerra

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I militi ignoti di Campigno. La frazione e i martiri della guerra I militi ignoti di Campigno. La frazione e i martiri della guerra © n.c.
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Una storia ripresa dal sito internet della biblioteca di Marradi si legge: Anno 1944. La seconda guerra mondiale stava per terminare e le armate tedesche avevano sempre bisogno di uomini, in quanto sempre piu decimate dalle forze alleate. Quindi anche chi aveva piu di venticinque anni di età si poteva ritrovare tra gli arruolati. Da Marradi molti ne partirono, e anche da Campigno. Tra questi due fratelli che abitavano a Casa Vigoli. Qualcuno ricorda che i genitori erano molto combattuti sul da farsi dopo l'avviso del maggio 1944 che invitava all'arruolamento nell'esercito della Repubblica di Salò, pena la fucilazione per diserzione. Inoltre c'era tanta fame e la Repubblica di Salò ricompensava con cibo e altro le famiglie degli arruolati. Un fratello si arruolò e l'altro fuggì. E ci furono anche civili coinvolti: come Domenico Albonetti, che finì sotto il fuoco dei tedeschi forse scambiato per soldato partigiano. Nella sua lapide queste precise parole: "Domenico Albonetti di 46 anni, ucciso da fuoco nemico il 4 ottobre del 1944 mentre adempiva al dovere di padre e di sposo nel trovare piu sicuro asilo alla propria famiglia". Questi furono gli uomini partiti per il fronte e mai piu tornati da quella guerra (parliamo sempre della II guerra mondile). Scrive l'autore del testo:

I fratelli Berretti erano fratelli di mio nonno e partirono anche loro per il fronte, uno finì deportato, probabilmente in Russia, mentre dell'altro non si ebbero piu' notizie. Gli abitanti di Campigno negli anni '10 erano molti piu' numerosi rispetto a oggi, e tra le famiglie più conosciute c'erano: i Neri, i Cheli i Gamberi e i Berretti, (tra cui mio nonno.) Berretti Francesco I e Francesco II, suoi congiunti. Tra gli ignoti ci c'era anche Neri Gino (deceduto)che insieme a Neri Nerino conoscerà perfino i campi di Autswitz. Per sua fortuna il Nerino si ritrovera' tra i liberati, riusciendo poi anche a riprendere una vita normale. In conclusione i caduti di Marradi (Campigno compreso) furono una cinquantina, solo della metà di essi oggi si ha una scheda con dati di partenza per la guerra, di morte e del luogo della disperzione. Dell'altra metà invece non si saprà praticamente più nulla, a parte la data di partenza per il fronte e la probabile morte. Resta un cantico per loro: "Oh voi avi, che vu partiste per il fronte cosi con poco spirito in voglia e dal vostro ritorno piu'non vi videro arrivar Oggi Nei piani bassi di quei colli Non si senton piu quei suoni E c'e solo una lapide in chiesetta Levigata al sole, a ricordare i vostri nomi.

Foto tratte da: Monumento di s.Michele a Tagliamento Archivio bibilioteca di Marradi

 

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