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Misericordia di Bivigliano in campo per le persone più fragili con cibo, detergenti e coperte

Letizia Roselli: "Aiutiamo chi ha bisogno, il freddo è arrivato e basta un piccolo gesto per salvare una vita"

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Volontari della misericordia di Bivigliano Volontari della misericordia di Bivigliano © Misericordia di Bivigliano
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Una grande soddisfazione per la Misericordia Bivigliano, nel Comune di Vaglia, la giornata dedicata al Banco del Cibo Solidale, svoltasi lo scorso Sabato 30 novembre, in cui un gruppo di volontari ha svolto, presso alcuni negozi del Comune, soprattutto nelle frazioni del capoluogo, di Caselline e di Pratolino, una raccolta di generi alimentari di prima necessità e di detergenti sia per la casa che per l'igiene personale, i quali saranno di grande supporto per aiutare le famiglie seguite dalla Misericordia di Bivigliano.

A questo servizio fondamentale, dedicato al territorio del Comune, la Misericordia di Bivigliano è impegnata già da quattro anni anche nell'iniziativa "Emergenza freddo", un servizio di assistenza per i senza fissa dimora che le Misericordie del territorio metropolitano fiorentino attuano ogni anno, di Sabato e Domenica sera durante l'Inverno, in accordo con il Comune di Firenze. Si tratta di un servizio per entrare in contatto con le persone più fragili, verificarne lo stato di salute e offrire loro alcuni generi di conforto come coperte, indumenti pesanti, scarpe ecc.

Coloro che vogliono contribuire all'iniziativa, possono consegnare il materiale, pulito e imbustato, tutti i giorni da Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 17:00, presso la sede della Misericordia di Bivigliano, in via Roma. "Abbiamo iniziato questo servizio con la pandemia in uno scenario di città vuota, erano molti i senza tetto che abbiamo aiutato in quel periodo, poi la vita è tornata alla normalità". Queste le parole di Letizia Roselli, responsabile sia del Banco del Cibo Solidale che dell'Emergenza Freddo per la Misericordia di Bivigliano.

"Sono almeno un centinaio le persone senza fissa dimora che andiamo a visitare regolarmente; molti sono adulti ma ci sono anche giovani. - conclude Letizia Roselli - L'appello che facciamo a tutti è di aiutarli perché il freddo ormai è arrivato e a volte basta un piccolo gesto per contribuire  a salvare una vita".

 

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