Scenario dove persero la vita i due ragazzi francesi nel settembre del lontano 1985. Secondo il Tg3 Toscana non si tratterebbe di nuove indagini, ma di "esercitazioni di nuove e sofisticate apparecchiature (anche se dalle immagini, noi vediamo solo un piccolo drone ed alcuni strumenti utilizzati per i rilevamenti topografici).
Non si tratterebbe neanche di un Docufilm, nonostante varie agenzie di stampa e molte altre testate giornalistiche nazionali tesi riportata dal sito ufficiale della RAI che ci informa della realizzazione cinematografica di un Docufilm. Insomma un mistero che sarà presto svelato anche attraverso la recente interrogazione proposta alla commissione vigilanza Rai, presentata dai Radicali.
Abbiamo raccolto nuovi commenti ed impressioni sull 'accaduto. L'Avvocato Patrizio Pellegrini legale delle vittime del delitto di Vicchio nel luglio 1984, altra parte civile al processo commenta:
"non so da chi é stata disposta questa iniziativa, ma comunque mi sembra un po' tardiva e di cattivo gusto"
Ben più critico l'ex direttore del quotidiano LA NAZIONE Umberto Cecchi, uno che la vicenda la conosce bene.
"la vicenda del mostro sembra esser diventato solo puro intrattenimento speculativo. Oggi sulla vicenda qualsiasi cosa va bene, manca solo una cosa, ossia, trovare il mostro. Bisognerebbe capire perché é stato fatto e la motivazione della ricerca. La polizia dovrebbe trovare il mostro! E ancora non l'ha trovato ci farebbe un piacere se lo trovasse.
Vorrei capire dagli inquirenti come mai in tanti anni la vicenda-mostro ancora non ha un risultato finale. Disse bene il pubblico ministero Piero Tony, nella sua requisitoria, dicendo che questa non é stata una inchiesta ma una indagine ridicola e chiese appunto l'assoluzione di Pietro Pacciani, come il Procuratore Generale Daniele Propato chiese l'assoluzione di Mario Vanni "
Effe Elle
: Mostro Di Firenze ? Serial killer maniaco sessuale e psicopatico. 1968 sulla scena del delitto c'erano i sardi. di conseguenza no sette, no mandanti, no compagni di merende. lo dicono i testimoni presenti, prima Natalino Mele la notte stessa al comando dei carabinieri quando viene interrogato, ho visto il babbo, lo zio Salvatore, e lo zio Piero. giorni dopo anche il padre Stefano Mele quando confessa la sua responsabilità. Stefano Mele che come disse il maresciallo dell'amico non solo ci porto dalla caserma alla scena del delitto, il che è tutti dire riguardante la sua presenza, ma identifico anche le tre modifiche fatte dal maresciallo Fiori. la freccia della macchina doveva essere accesa, Antonio Lo Bianco doveva avere una sola scarpa addosso, i colpi esplosi era otto. e fu arrestato :
Hazet
l'unica pista che ha seri elementi al suo arco e soprattutto per tutta la finestra temporale dei delitti del cal.22: è la Pista Sarda. tutto il resto sono specchietti per allodole.