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Mostro di Firenze. Ruggero Perugini, un uomo perbene. Il ricordo degli ex colleghi

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Viveva a Torino. Questi i primi commenti a caldo dei suoi ex colleghi di Firenze della Sam. 

L'ispettore Riccardo Lamperi

Ho perso una persona amica, una persona brava una persona onestà. Lavorai con lui dal luglio del 1990 fino a quando lui non fu assegnato dalla polizia italiana in America nel 1994. Il lavoro fatto con lui fu un lavoro fatto sempre in armonia, senza conflitti, quindi lo ho apprezzato moltissimo. Una persona per bene.

Ruggero Perugini, aveva 75 anni: in carriera fu protagonista di una particolare stagione delle pluridecennali indagini sul caso del Mostro di Firenze e con le sue indagini indagò come autore unico dei duplici delitti delle coppiette Pietro Pacciani.

Il dottor Sandro Federico che lo precedette come capo della squadra antimostro lo ricorda così:

Io lo sentii un mese fa. Per me era un amico e una persona per bene. È stato mio vice dirigente della mia squadra mobile di Firenze. Persona di alto profilo professionale, amato da tutto il personale. Insieme ci siamo fatti la liberazione di una persona sequestrata. Colto, corretto e benvenuto dai colleghi

Alessandro Venturini, altro collega della Sam ne sottolinea le sue grandi capacità umane e professionali:

Il dottore era unico in tutto. Lavorai con lui dal 1986 fino a quando è rimasto a Firenze. Stavamo fuori giorno e notte durante il servizio. Una grande persona e un grandissimo professionista.

La sua ultima intervista qui:
https://www.okmugello.it/rubriche/19198/mostro-di-firenze-intervista-al-capo-dellasquadra-mobile-ruggero-perugini

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