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Bus. Da lunedì 16 rivoluzione Montelungo. Ecco cosa cambia per il Mugello

Lo spiegano l'Unione dei Comuni e Paolo Omoboni

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Autobus generica Autobus generica © transport131 on Visual Hunt / CC BYC
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Trasporto pubblico locale, come comunicato dalla Città Metropolitana da lunedì 16 marzo scatta l’attivazione del nodo di interscambio di piazzale Montelungo a Firenze. La scorsa settimana si è tenuta una riunione in Palazzo Medici Riccardi tra il consigliere della Metrocittà delegato al Tpl Francesco Casini, i sindaci e gli amministratori dei Comuni metropolitani interessati e l’assessore di Palazzo Vecchio Stefano Giorgetti.

La riorganizzazione, come previsto nel più generale progetto di rete Tpl in ambito urbano fiorentino, garantirà l’accessibilità al centro città di Firenze con i mezzi pubblici in tempi rapidi, attraverso l’interscambio agevole fra modalità di trasporto diverse e senza alcun costo aggiuntivo essendo prevista l’integrazione tariffaria per gli utenti.

Al nodo di Montelungo, che sarà dotato di un Hub con biglietterie, è previsto l’interscambio fra bus extraurbani, tram e bus urbani, e da ultimo anche il treno lungo la rampa che porta al binario 16/17 della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella (solo con titolo di viaggio urbano o ferroviario o Pegaso). Al piazzale andranno ad attestarsi le linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino – Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana).

Gli autobus che provengono da viale Spartaco Lavagnini incrociano la tramvia linea 1 prima della Fortezza, alla fermata Strozzi Fallaci e le linee urbane 20 e 31/32 avranno al piazzale Montelungo il nuovo capolinea. Un ulteriore interscambio con la linea 1 sarà possibile alla fermata Bambini di Beslam.

Come spiega la Città Metropolitana, con l’attivazione del nodo, agli utenti dell’extraurbano sarà possibile accedere in centro agevolmente, utilizzando la linea tramviaria T1 Careggi – Villa Costanza, nel tratto che va dalla fermata Strozzi Fallaci alla fermata Alamanni; le linee urbane 20 e 31/32 nel tratto Montelungo – Bambini di Beslam -Indipendenza-San Marco.

Si punta, dunque, sull’intermodalità tra trasporto extra-urbano, linee urbane e tramvia e l'integrazione tariffaria permetterà ai pendolari di raggiungere il centro senza alcun aggravio sui costi e con un unico titolo di viaggio.

In pratica, chi è in possesso di un titolo di viaggio extraurbano (abbonamento o biglietto c.s.) con origine o destinazione Firenze e una delle zone di provenienza, come Mugello-Alto Mugello, può utilizzare la linea T1 Careggi – Villa Costanza nel tratto che va dalla fermata Strozzi Sacrati alle Fermate SMN stazione; le linee urbane 20 e 31/32 nel tratto Strozzi Sacrati-Montelungo-Indipendenza-(S.Marco)

Tra i progetti allo studio, è stato evidenziato alla riunione, anche l’avvio di un sistema di tariffazione integrata da estendere a tutta l’area metropolitana, per rendere i mezzi pubblici sempre più efficienti e sempre più competitivi anche in termini economici.

Sottolinea l'assessore ai Trasporti dell'Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni: “Questo progetto di nuova riorganizzazione risale a diversi anni fa. Abbiamo sempre detto che l'attestazione dei bus extraurbani a piazzale Montelungo non dovesse penalizzare i pendolari e creare disagi. Anche nella riunione della scorsa settimana come amministratori mugellani ci siamo confrontanti con Comune di Firenze e Città Metropolitana e la soluzione individuata è ragionevole e positiva, anche sulla base dei dati reali degli utenti che attualmente salgono e scendono a Santa Maria Novella: sarà attivato un hub con biglietterie ed è previsto l'interscambio tra mezzi pubblici con un unico ticket senza aggravio dei costi. Terremo alta l'attenzione sul funzionamento, anche per eventuali azioni successive o esigenze, oltre che per migliorare il servizio. Manterremo per questo uno stretto contatto con il consigliere della Città Metropolitana Francesco Casini, che ringrazio per il lavoro fatto, e i nostri pendolari”.

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