Luglio 2017. Una cerimonia in ricordo di Gunther Klass nel luogo dove accadde il tragico incidente © Aldo Giovannini
Ogni tanto giungono sul nostro tavolo delle belle e significative sorprese di fatti e di uomini che in un modo o nell’altro hanno lasciato un segno della nostra terra mugellana. Dopo il ricordo di Armando Gori, l’eroe di Premuda che il 10 giugno 1918, con il Mas di Luigi Rizzo affondarono la Corrazzata “Santo Stefano” durante la prima guerra mondiale, quindi la successiva notizia che nella lontana Calabria un ex allievo salesiano, Andrea Dominjianni, che aveva conseguito il diploma di geometra nell’istituto di Borgo San Lorenzo nel 1965, che ha avuto il coraggio di accusare la ‘ndangheta dopo aver subito tante estorsioni, vivendo sotto scorta, questa volta ecco giungere alla nostra redazione la lettera del signor Alexander Leuz, nipote del grande pilota Gunther Klass che trovò tragicamente la morte sulla sua Ferrari sul Passo del Giogo nel luglio del 1967 durante il Circuito del Mugello, come abbiamo avuto modo, anche noi, di scrivere in alcuni resoconti.
Ecco alcuni stracci della sua lettera: ”Ciao cari redattori ok-Mugello, spero che possiate aiutarmi. Mi chiamo Alexander Leuz., mio zio era il pilota Günter Klass, che ha corso negli anni '60 ed è morto nel 1967 al Mugello. Mio padre Jürgen Leuz era cugino dello zio Günter. Il sig. Aldolfo Moni ha scritto un articolo molto bello sulle circostanze dell'incidente (circa 3-4 anni fa), che ho trovato sul vostro sito www.OKMugello.it. che una lapide commemorativa è stata eretta in onore di mio zio sul luogo dell'incidente, fatto del qualw dove è stata anche pubblicata una bella relazione. Vorrei tanto trovare tutti quei signori che hanno scritto e ricordato mio zio per scambiare con il signor Moni, dato che ho fatto ricerche sulla vita di mio zio solo 1-2 anni fa, sarei molto felice se lei potesse aiutarmi a stabilire un contatto con lui. Grazie mille per una breve risposta, se potete aiutarmi, sarebbe molto bello...!
Con Saverio Zeni ci siamo subito attivati per aiutare il signor Alexander, e grazie ad un carissimo amico, Pierluigi Guasti di Scarperia, grande appassionato di automobilismo, abbiamo aperto una finestra su questa storia, ritrovando giornalisti ed appassionati, (vedi lo steso Moni e Renzo Marinai) oltre ai testimoni, che nel tempo vollero ricordare e commemorare il grande pilota tedesco. Sarebbe davvero bello se nel prossimo luglio, sempre che venga ancora una volta commemorato per le note ragioni della pandemia del Covid-19, se il nipote potesse essere presente. Bello, sarebbe davvero bello e significativo, se avvenisse questo incontro con tutti coloro che nel tempo, come sopra scritto, si sono attivati, in ricordo e in memoria di un giovane pilota della Ferrari, che trovò la morte nei contrafforti appenninici in una gara che ha fatto la storia del Mugello automobilistico in campo mondiale. In un prossimo servizio pubblicheremo una profonda nota di questo episodio, del nostro caro amico Pierluigi Guasti (corredato da una splendida immagine di Gunther Klass sulla sua Ferrari), che ancora ringraziamo sentitamente.
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