31 MAR 2025
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Mugello. Sopralluogo di Giani sulla SR 302, interventi urgenti per la riapertura e soluzioni strutturali

L’incontro è stato propedeutico alla riunione con i sindaci del Mugello, prevista per domani, durante la quale verranno presentate...

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Eugenio Giani Eugenio Giani © FQ
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Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha effettuato un sopralluogo lungo la strada regionale 302 tra Borgo San Lorenzo e Marradi, nel Mugello, per valutare i danni causati dal maltempo e individuare soluzioni per la riapertura della viabilità. Accompagnato dall’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli, dal direttore del settore infrastrutture Enrico Becattini e dai tecnici della Regione e della Città metropolitana, Giani ha visitato i punti più critici della strada, danneggiata da frane e smottamenti.

L’incontro è stato propedeutico alla riunione con i sindaci del Mugello, prevista per domani, durante la quale verranno presentate le strategie per ripristinare la viabilità e garantire soluzioni durature. Il presidente ha sottolineato l’urgenza di riaprire provvisoriamente la carreggiata nei prossimi giorni, così da ripristinare il collegamento di Marradi con Firenze. Attualmente, circa 5.000 persone risultano isolate a causa della chiusura della ferrovia Faentina e delle interruzioni stradali, rendendo gli spostamenti estremamente difficoltosi.

Tra i punti più critici segnalati durante il sopralluogo, il tratto del passo della Colla, dove una frana ha divelto il guardrail, e la zona tra Casaglia e Crespino, dove un’altra frana ha obbligato gli abitanti a percorsi alternativi più lunghi. Particolare attenzione è stata posta anche alla situazione della strada che costeggia la ferrovia, dove il fiume, invece di scorrere sotto la carreggiata, ha deviato il suo corso, aumentando il rischio di ulteriori danni.

Giani ha evidenziato la necessità di un piano di interventi che non si limiti alla riapertura immediata della strada, ma che assicuri una soluzione strutturale per evitare il ripetersi di simili eventi in futuro. L’obiettivo è garantire una viabilità sicura e stabile per il territorio, proteggendo cittadini e infrastrutture da nuovi fenomeni di dissesto idrogeologico.

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