Vicchio © vicchio
"Venerdì 28 aprile si è tenuto il consiglio comunale.
Prima delle nostre interpellanze siamo stati chiamati a votare su altri atti amministrativi, sicuramente il più importante riguardava le tariffe TARI: su questo punto, nonostante abbiamo notato lo sforzo dell'amministrazione nel cercare di bilanciare gli aumenti, non abbiamo che potuto essere contrari perché l'aumento stabilito da ATO e scaricato sui cittadini è l'ennesima beffa a dispetto del lavoro di differenziazione richiesta all'utente e alla diminuzione quindi di rifiuti non riciclabili, contrastando nettamente con le promesse fatte in passato di una diminuizione della tariffazione in base alla virtuosità della cittadinanza.
Se da una parte fortunatamente l'ambiente giova del nuovo sistema, non altrettanto possiamo dire nuovamente per ciò che riguarda le tasche dei cittadini.
Abbiamo posto inoltre all'amministrazione tre quesiti.
Il primo riguardava la situazione e l'assegnazione degli alloggi popolari ERP dato che ci sono stati segnalati diversi alloggi disponibili e vacanti, l'assessora Bonanni ha risposto che il Comune è al lavoro per stabilire aventi diritto e richieste inevase.
Il secondo riguarda la situazione di cartelli provvisori inerenti alla nuova collocazione del mercato settimanale, dato che ormai la fase sperimentale è finita e visto che molti cartelli sono in condizioni discutibili o risultano anche pericolosi (come dimostrano episodi di danneggiamento causati da quelli amovibili), abbiamo quindi chiesto all'amministrazione di dare una versione chiara e definitiva alla cartellonistica dei divieti; sempre l'assessora Bonanni ci ha risposto che già dal prossimo consiglio comunale verrà definita la nuova collocazione del mercato e da quel momento sarà possibile passare a una cartellonistica di tipo fisso.
L' ultimo punto da noi presentato era in parte trattato negli atti amministrativi, ovvero la volontà di contrarre un mutuo per la costruzione di un campo da padel nella zona delle piscine: i 115000 euro necessari verrebbero spalmati attraverso una rateizzazione grossomodo ventennale che si andrebbe comunque a sommare alla situazione debitoria del nostro comune e ad altri mutui accesi come quello per la nuova caserma, una situazione che, anche a fronte di eventuali riscossioni di affitti da parte del comune (che non brillano esattamente per essere favorevoli all'ente, almeno per quelli approntati da questa amministrazione), necessita di essere monitorata e seguita in futuro
