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Pallanuoto mugello. Giovanissimi atleti impegnati nel torneo casa Ronald

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Pallanuoto mugello. Giovanissimi atleti impegnati nel torneo casa Ronald Pallanuoto mugello. Giovanissimi atleti impegnati nel torneo casa Ronald © n.c.
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“Mamma, mi devo alzare? Tra quanto si parte? È tardi?” “Sono le cinque, Tommy. È ancora notte. Dormi, ti chiamo io.” Inizia così la domenica dei giovanissimi, piccoli atleti della Pallanuoto Mugello che, domenica alla piscina Paganelli di Firenze, hanno giocato la prima partita ufficiale della loro vita. Il torneo “Casa Ronald” non prevede punteggi né classifiche ma, per i nostri piccoli pallanotisti, era il primo evento importante della loro vita da sportivi. Così da settimane tartassano i loro allenatori con domande che poi son solo richieste di incoraggiamento: “Andrea, ma giocherò anch’io?”, “Non so se sono pronto”, “Se sono stanco potrò uscire?” Ma gli allenatori, Andrea Fabbri e Pietro Bolognesi, hanno una parola e un gesto di incoraggiamento per tutti. In effetti il feeling tra i due giovani allenatori e i loro piccolissimi atleti è straordinario. E i genitori sono contentissimi. Al torneo, organizzato dalla “Scuola pallanuoto Leonardo Binchi”, hanno partecipato dodici squadre. Ogni squadra ha giocato sei partite da due tempi. Alla fine della lunga giornata i giovani atleti erano stanchi ma felici. I loro sorrisi durante la premiazione hanno gratificato il folto pubblico di genitori presenti in tribuna, forse più delle loro gesta sportive in acqua. Anche i due allenatori sono esausti e soddisfatti. Indubbiamente i bambini delle squadre liguri o della Rari Nantes Florentia sono apparsi tecnicamente molto più avanti ma, “partita dopo partita” dice il coach Fabbri con la poca voce rimasta, “ho visto i nostri bambini imparare e migliorarsi sensibilmente”. E così altri dieci ragazzini quest’anno hanno avuto il loro battesimo pallanotistico nelle file della Pallanuoto Mugello. Tutti entusiasti di praticare uno sport completo e bellissimo in un ambiente sano ed educativo, in una realtà che sedici anni fa portò nel Mugello uno sport affascinante e che ormai cattura decine e decine di appassionati, di tutte le età e di tutti i livelli.

 

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