Pallavolo: Banca del Mugello Scarperia alla Junior League © n.c.
Quando mi è stata affidata la guida tecnica della squadra Under 18 sapevo del valore di questi ragazzi e di tutti i successi che avevano ottenuto in passato, ma non mi sono mai posto il problema di non riuscire a raggiungere gli obbiettivi che insieme alla società ci eravamo prefissati, altrimenti non avrei accettato l'incarico ed avrei scelto una soluzione più facile per me. Direi che il primo anno di Under 18 è stato positivo in quanto abbiamo raggiunto l'unico obbiettivo alla nostra portata e cioè il titolo provinciale, mentre il secondo anno è stato addirittura straordinario con la vittoria del titolo provinciale, del titolo regionale e la vittoria del girone interegionale, che ci ha permesso di partecipare alle finali nazionali in Sardegna nel mese di giugno, prima volta per la Pallavolo Scarperia in questa categoria, dove ci siamo piazzati al 15° posto. L'unico appunto che posso fare a questi ragazzi è l'essere arrivati in Sardegna un po' scarichi mentalmente e non aver vinto alcune partite alla nostra portata che ci avrebbero fatto scalare qualche gradino nella classifica finale, ma forse era chiedere troppo a dei ragazzi che bisogna ricordarlo, hanno passato quasi un anno intero in palestra.
Perchè quest'anno l'avventura nella Junior League 2010?
Alla fine della scorsa stagione abbiamo cercato un modo per permettere a questo gruppo di continuare a crescere pallavolisticamente insieme e l'unica soluzione possibile era quella di tentare l'avventura nella Junior League, consapevoli del fatto di andare ad affrontare squadre blasonate con una rosa composta da ragazzi del '92 e del '93, che quindi "regalano" un'anno a quasi tutte le altre squadre, composte da ragazzi del '91. Inoltre crediamo che il confrontarsi con realtà diverse da quelle conosciute fino ad adesso e con squadre di alto livello, permetta ai ragazzi di conoscere il loro reale valore tecnico e possa essere da stimolo per migliorarsi sempre di più.
Guardando la composizione del girone, probabilmente ci giocheremo il passaggio del turno contro la squadra di Albisola, squadra che purtroppo non conosco, e quindi mi resta difficile esprimere una percentuale sul passaggio alla fase successiva. Posso comunque assicurare che daremo il massimo in ogni partita, anche quelle sulla carta impossibile contro Cuneo e Modena, per ottenere i punti necessari che ci permettano di arrivare alla seconda fase e di continuare questa bella e difficile avventura.
Come detto prima penso che il giocare contro squadre ed in palazzetti che hanno fatto la storia della pallavolo sia un grande stimolo e sicuramente anche emozionante. Spero che questa possibilità diventi per i ragazzi un motivo in più per tirare fuori tutto quello che hanno dentro, oltre alle indubbie capacità tecniche di ognuno di loro, e non un peso sullo stomaco che influisca in maniera negativa sulle loro prestazioni.
Sicuramente guarderò con molta attenzione e con molta curiosità quello che succederà nella metà campo avversaria, per poter fare un confronto fra i vari tipi di gioco e per "rubare" qualche segreto ad allenatori più esperti e preparati di me. Credo che anche per me, questa opportunità che mi viene data sia uno stimolo in più per continuare a lavorare con questi ragazzi in modo sempre più professionale.
Sicuramente stare insieme ad Emilio per me è molto importante, data la sua esperienza pallavolistica e le sue conoscenze sia tecniche che tattiche. Inoltre è molto importante il confronto ed il dialogo che abbiamo, che ci permette di scambiare idee ed opinioni utili per il meglio della squadra. Sono certo che l'esperienza della scorsa stagione e quella di quest'anno insieme ad Emilio, in futuro mi sarà utile per poter "camminare con le mie gambe".


