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Pallavolo: Banca del Mugello Scarperia alla Junior League

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Pallavolo: Banca del Mugello Scarperia alla Junior League Pallavolo: Banca del Mugello Scarperia alla Junior League © n.c.
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Intervista al mister Nicola Santi
L'impresa impossibile in questa stagione per la Banca del Mugello Scarperia si chiama Junior League 2010, il campionato Under 20 dedicato alle squadre giovanili di Serie A1 e A2.
Una scelta ambiziosa, legata al desiderio di mantenere unito il magico gruppo ex Under 18 campione provinciale, regionale ed interregionale nella stagione 2009/2010, e di dare loro l'opportunità di continuare l'opera di crescita individuale e collettiva mettendoli a confronto con realtà pallavolistiche di alto livello.
La prima fase del torneo vede i ragazzi del mister Nicola Santi a confronto con la Bre Banca Lannutti Cuneo (campione Under 20 di lega 2010), la S.Di P. Anderlini Casa Modena e la Blues Volley Albisola.
Un mini-girone all'italiana dove tre passeranno alla fase successiva, ed una squadra verrà eliminata. Dando per scontato che le prime due sono assolutamente irraggiungibili, rimane la possibilità di giocarsi la terza posizione contro la squadra ligure, speranza che è soprattutto legata al fatto che questa squadra non è conosciuta, e questo è sufficiente ad alimentare un po' di speranze.
Comunque è risaputo come questo gruppo di ragazzi sia riuscito nel corso degli anni a stupirci, regalandoci spesso vittorie inaspettate, e quindi mai dire mai. L'organico è quello solito e collaudato, con il nuovo acquisto Matteo Cantagalli (centrale - '93), che andra ad affiancare Cosimo Poggiali (alzatore - '93), Matteo Grossi (opposto - '92), Lorenzo Carminati (banda - '92), Michele Lucrezia (banda/opposto - '93), Enrico Rosadini (centrale - '92), Landi Lorenzo (libero - '92) e Cesare Vigiani (universale - '92), ed inoltre i confermati prestiti dalla Pallavolo Sestese Bernardo Biffoli (banda/libero - '92) e Riccardo Ciani (centrale - '92), ed il nuovo prestito proveniente dai Vigili del Fuoco Ruini Niccolò Ulivelli (alzatore - '93), frutto di una scambio che ha visto Bernardo Carminati ed Erjon Gurra andare alla squadra fiorentina. Unica grave perdita è Nicola Ferretti (alzatore - '92), che ha deciso di prendersi un periodo di vacanza dalla pallavolo.
L'esordio sarà al Palanderlini di Modena contro la squadra locale il 15 di novembre alle ore 20:00.
A guidare la squadra mugellana in questa avventura sarà il mister Nicola Santi, ex alzatore della prima squadra di Scarperia in Serie C e D, già alla guida di questo gruppo dalla stagione 2008/2009, subentrando a Gigi Cammelli e quindi ereditando un fardello di trofei ed aspettative veramente pesante, che Nicola ha saputo affrontare con coraggio e con i fatti, facendo il pieno di trofei in queste due ultime stagioni, culminati con la partecipazione ai campionati italiani Under 18.
Inoltre Nicola è anche il secondo allenatore della prima squadra (Serie C), dove si dedica principalmente alla preparazione tecnica dei giocatori ed allo studio della squadra avversaria, fornendo a Emilio Nardoni preziosi dati tecnici ed informazioni. Inoltre è anche un ottimo scoutman.
 
Nicola, quando hai preso questa squadra sapevi benissimo delle aspettative che c'erano da parte di tutti. Ti ci è voluta sicuramente una certa dose di coraggio ad accettare l'incarico. Oggi i fatti parlano di una squadra che lo scorso anno ha vinto tutto quello che era possibile vincere. Come giudichi queste due ultime stagioni? C'è stato qualcosa che non è andato come volevi?


Quando mi è stata affidata la guida tecnica della squadra Under 18 sapevo del valore di questi ragazzi e di tutti i successi che avevano ottenuto in passato, ma non mi sono mai posto il problema di non riuscire a raggiungere gli obbiettivi che insieme alla società ci eravamo prefissati, altrimenti non avrei accettato l'incarico ed avrei scelto una soluzione più facile per me. Direi che il primo anno di Under 18 è stato positivo in quanto abbiamo raggiunto l'unico obbiettivo alla nostra portata e cioè il titolo provinciale, mentre il secondo anno è stato addirittura straordinario con la vittoria del titolo provinciale, del titolo regionale e la vittoria del girone interegionale, che ci ha permesso di partecipare alle finali nazionali in Sardegna nel mese di giugno, prima volta per la Pallavolo Scarperia in questa categoria, dove ci siamo piazzati al 15° posto. L'unico appunto che posso fare a questi ragazzi è l'essere arrivati in Sardegna un po' scarichi mentalmente e non aver vinto alcune partite alla nostra portata che ci avrebbero fatto scalare qualche gradino nella classifica finale, ma forse era chiedere troppo a dei ragazzi che bisogna ricordarlo, hanno passato quasi un anno intero in palestra.

Perchè quest'anno l'avventura nella Junior League 2010?

Alla fine della scorsa stagione abbiamo cercato un modo per permettere a questo gruppo di continuare a crescere pallavolisticamente insieme e l'unica soluzione possibile era quella di tentare l'avventura nella Junior League, consapevoli del fatto di andare ad affrontare squadre blasonate con una rosa composta da ragazzi del '92 e del '93, che quindi "regalano" un'anno a quasi tutte le altre squadre, composte da ragazzi del '91. Inoltre crediamo che il confrontarsi con realtà diverse da quelle conosciute fino ad adesso e con squadre di alto livello, permetta ai ragazzi di conoscere il loro reale valore tecnico e possa essere da stimolo per migliorarsi sempre di più.

 

Sei partite, praticamente sei finali. Con un organico un po' preciso e sotto età, che possibilità ci sono di passare alla seconda fase?

Guardando la composizione del girone, probabilmente ci giocheremo il passaggio del turno contro la squadra di Albisola, squadra che purtroppo non conosco, e quindi mi resta difficile esprimere una percentuale sul passaggio alla fase successiva. Posso comunque assicurare che daremo il massimo in ogni partita, anche quelle sulla carta impossibile contro Cuneo e Modena, per ottenere i punti necessari che ci permettano di arrivare alla seconda fase e di continuare questa bella e difficile avventura.
 
Come pensi reagiranno i ragazzi a queste trasferte in palazzetti mitici della pallavolo italiana?

Come detto prima penso che il giocare contro squadre ed in palazzetti che hanno fatto la storia della pallavolo sia un grande stimolo e sicuramente anche emozionante. Spero che questa possibilità diventi per i ragazzi un motivo in più per tirare fuori tutto quello che hanno dentro, oltre alle indubbie capacità tecniche di ognuno di loro, e non un peso sullo stomaco che influisca in maniera negativa sulle loro prestazioni.
 
Sarà interessante anche per te confrontarti con allenatori praticamente professionisti?

Sicuramente guarderò con molta attenzione e con molta curiosità quello che succederà nella metà campo avversaria, per poter fare un confronto fra i vari tipi di gioco e per "rubare" qualche segreto ad allenatori più esperti e preparati di me. Credo che anche per me, questa opportunità che mi viene data sia uno stimolo in più per continuare a lavorare con questi ragazzi in modo sempre più professionale. 
 
La tua attività di secondo allenatore in prima squadra a supporto a Emilio Nardoni pensi ti possa essere utile nella tua futura carriera di allenatore?

Sicuramente stare insieme ad Emilio per me è molto importante, data la sua esperienza pallavolistica e le sue conoscenze sia tecniche che tattiche. Inoltre è molto importante il confronto ed il dialogo che abbiamo, che ci permette di scambiare idee ed opinioni utili per il meglio della squadra. Sono certo che l'esperienza della scorsa stagione e quella di quest'anno insieme ad Emilio, in futuro mi sarà utile per poter "camminare con le mie gambe".

 

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