Pallavolo: Over Jeans Scarperia tutta grinta e cuore! © n.c.
Importante vittoria nella difficile trasferta a Figline
L'Over Jeans Scarperia che non ti aspetti vince nel difficile palazzetto di Matassino contro il Volley Group Valdarno, squadra tecnicamente non irresistibile ma molto temibile in casa perchè supportata dalla bolgia del pubblico locale ed abile a creare un clima sportivamente intimidatorio nei confronti della squadra avversaria e dell'arbitro, il tutto comunque assolutamente dentro i limiti dell'etica e della sportività.
Si diceva di una squadra mugellana inedita, visto che resasi subito conto che non era la serata giusta per fare spettacolo, la squadra di Nardoni è riuscita nel corso della partita a trasformarsi da squadra talentuosa ma forse un po' snob a squadra operaia tutta grinta e cuore.
Il mister Emilio Nardoni, coadiuvato in panchina da Nicola Santi, è partito nel primo set con Poggiali G. in regia in diagonale con Grossi opposto, Lucrezia ed Ignesti di banda, Valanzuolo e Ceccato centrali con Acciai libero.
Il primo set è stato un punto a punto sino alla fine del parziale, nel quale la squadra scarperiese ha voluto sempre comandare il gioco ed ha fatto e disfatto in continuazione, facendo incetta di muri con i suoi terminali stavolta un po' troppo disattenti. Troppi errori in tutti i fondamentali non consentivano all'Over Jeans di scavare un solco nel punteggio tale da creare la giusta tranquillità ed allo stesso tempo demoralizzare la squadra di casa, che invece supportata dal proprio pubblico rimaneva aggrappata in tutti i modi al set. Alla fine il parziale è stato vinto dalla squadra di Scarperia ai vantaggi, ma non c'era da stare molto tranquilli.
Ed infatti nel secondo set i problemi evidenti già nel primo parziale sono subito venuti fuori, gli errori sono ulteriormente aumentati e la squadra di Matassino, col morale alle stelle, ne ha approfittato vincendo il set e riaprendo di fatto la partita.
All'inizio del terzo set Nardoni ha deciso di sostituire definitivamente Ignesti, in serata veramente no, con Carminati, e soprattutto deve essere riuscito a dire ai ragazzi qualcosa di importante, perchè l'atteggiamento in campo è cambiato. Infatti i ragazzi mugellani hanno smesso di cercare per forza il punto spettacolare ed hanno invece limitato gli errori ed hanno cercato di far giocare di più l'avversario, che ovviamente non era quello che voleva. Pur giocando contro natura, i ragazzi i Nardoni hanno dimostrato di sapersela cavare anche in serata non buona, giocando con intelligenza ed adattandosi al gioco dell'avversario traendone vantaggio, e chiudendo i successivi due set entrambi 22-25 ma conducendo sempre i parziali senza troppi patemi.
Quindi in una serata in cui Nardoni e Santi non possono certo essere contenti della qualità di gioco della propria squadra, hanno avuto comunque modo di verificare la buona crescita caratteriale dei propri ragazzi, che fino ad un paio di anni fa in un campo così avrebbero perso nettamente. Ed inoltre ancora positiva si è dimostrata la qualità dei ragazzi partiti dalla panchina, a partire da Carminati che ha sostituito bene Ignesti, a Daniele Landi, entrato più volte nel corso della partita, così come Cosimo Poggiali in regia e Rosadini in battuta.
E soprattutto di altri tre buoni punti in classifica, che confermano l'Over Jeans Volley Scarperia al terzo posto in classifica generale con 9 punti in 4 gare, ancora guidata dal Volley Arezzo a punteggio pieno (15 punti in 5 gare) e l'Olimpia Poliri (13 punti in 5 gare).
Prossima partita sabato 20 novembre alle ore 18.00 presso il Palazzetto dello Sport di Scarperia contro la Polisportiva Remo Masi di Rufina, squadra attualmente al dodicesimo posto in classifica con 3 punti frutto di 1 vittoria e 3 sconfitte.
Volley Group Valdarno - Over Jeans Volley Scarperia 1-3 (25-27; 25-23; 22-25; 22-25)
Formazione Over Jeans Volley Scarperia: Poggiali G. (2), Grossi M. (17), Ignesti F. (3), Lucrezia M. (17), Ceccato N. (12), Valanzuolo G. (7), Acciai F. (libero), Carminati L. (7), Landi L. (libero), Landi D. (4), Rosadini E., Poggiali C., Ringressi A.
