Pastasciuttata Antifascista di Barberino di Mugello © Arci Barberino
Grande partecipazione alla settima edizione della Pastasciuttata Antifascista di Barberino di Mugello, tenutasi il 25 luglio 2025 presso il Chiringuito del Circolo ARCI locale. L’iniziativa, promossa dalla sezione ANPI Barberino di Mugello-Vicchio in collaborazione con il Circolo ARCI Barberino, ha visto la presenza di 106 partecipanti, unendo memoria storica e impegno civile in un appuntamento ormai consolidato.
La cena, composta da un semplice piatto di spaghetti al pomodoro accompagnato da vino rosso, ha riproposto simbolicamente il gesto compiuto nel 1943 dai Fratelli Cervi, che festeggiarono la caduta del fascismo distribuendo pastasciutta alla popolazione. Oggi, quell’atto si rinnova come momento di aggregazione, riflessione e solidarietà.
L’evento ha raccolto 1.200 euro, devoluti in parti uguali a Emergency, per sostenere gli interventi sanitari a Gaza, e al progetto “Eyes on Hebron” promosso da ARCI Nazionale, che opera per la tutela dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.
Durante la serata è intervenuto Izzedin Elzir, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (UCOII), che ha offerto un contributo significativo ripercorrendo la storia della questione palestinese e sottolineando l’importanza di distinguere tra popoli, ideologie e governi, evitando semplificazioni dannose.
Numerose le realtà associative, politiche e sindacali del territorio che hanno sostenuto l’iniziativa, tra cui i circoli del Partito Democratico di Barberino, Vicchio, Scarperia e San Piero, la CGIL Mugello, il PSI, PRC, SI – M5S “Ora Barberino”, Officina 19 Vicchio, la Sezione Soci Coop di Barberino e i Circoli ARCI “Bruno Baldini” e di Vicchio.
Il successo della manifestazione conferma l’attualità dei valori dell’antifascismo e la capacità della memoria storica di tradursi in azioni concrete a favore della pace, della solidarietà e dei diritti umani. Gli organizzatori hanno ringraziato i partecipanti e i volontari per il loro contributo, sottolineando il valore collettivo di un gesto semplice ma significativo.
