
E' diventata suo malgrado la protagonista dell'inaugurazione del contestato ambulatorio dell'Osmannoro che dovrebbe accogliere in prima battuta i sospetti casi di Coronavirus.
Dusca Corsi è una donna tutta d'un pezzo che non ha paura di niente e di nessuno come hanno potuto vedere bene l'altro giorno l'Assessore alla salute della regione Toscana Stefania Saccardi, il responsabile area crisi della Asl Federico Gelli e il dottor Renzo Berti nel corso della movimentata inaugurazione che vi abbiamo documentato.Psicosi Coronairus
E dopo le paure, i timori, i faccia a faccia abbiamo voluto capire com'è andata il giorno dopo, ad ambulatorio aperto.
"Innanzitutto il famoso percorso protetto con un unico ingresso riservato ai sospetti casi non è per niente protetto e gli ingressi da uno sono diventati due. Peraltro senza nessuna indicazione specifica tant'è che stamani, due anziani che dovevano recarsi a fare il prelievo del sangue per sbaglio sono finiti dentro l'ambulatorio protetto."
E' un fiume in piena anche il giorno dopo l'imprenditrice "i miei dipendenti continuano ad avere paura e 50 su 100 di loro mi hanno chiesto di non venire in sede e telelavorare. Ho cercato di limitare il più possibile questi permessi ma nulla ho potuto con i più terrorizzati. Non solo, ho già dei problemi anche con i miei clienti. Ad esempio uno che domani doveva venire per un appuntamento in sede mi ha detto chiaro e tondo che preferiva che l'appuntamento si svolgesse nella sua sede per paura ed ho dovuto dire di sì. Peraltro ha sede anche fuori Firenze!
Chi pagherà i danni che sto ricevendo? Quanto andrà avanti questa situazione? Non lo sappiamo perché nessuno ce l'ha detto, nel frattempo comunque farò istanza per la richiesta danni".
Rassicura però la Corsi che i dirigenti di Asl e Regione sono stati almeno di parola quando avevano promesso di essere sul posto anche il giorno seguente e così è stato.
"Abbiamo visto solo due persone in tutto il giorno venire a fare il test, peraltro due italiani. Personalmente non capisco il perché di questo ambulatorio che di fatto pare non stia funzionando. E allora perché farlo e perché farlo qui?"