Presentata l’opera sacra della pieve di San Piero a Sieve © n.c.
Purtroppo per ragioni di altri eventi in concomitanza, dove eravamo impegnati in prima persona, non siamo potuti essere stati presenti all’interno della Pieve di San Piero a Sieve, per la presentazione di una splendida opera sacra, anche se in sede di presentazione ben quattro articoli sono stati ultimamente pubblicati dal Sito Web Ok!Mugello per portare prima a conoscenza dei lettori le fasi del restauro e poi quella che sarebbe stata la cerimonia a San Piero a Sieve. Comunque sia, grazie ad un caro amico presente a cui avevamo chiesto un suo contributo, la presentazione si è svolta davanti all’Altare di San’Antonio dove per l’occasione era stato montato il telo per proiettare le immagini davanti al quadro coperto con un lenzuolo per procedere a fine presentazione allo scoprimento dell’opera. I presenti erano tanti ed anche importanti autorità, quali il sindaco Federico Ignesti e l’assessore alla cultura Marco Casati, il pievano don Antonio Cigna, Gianfranco Grossi facente parte del” Comitato” 2012, ed rappresentanti dello stesso Comitato 2012, oltre alla rappresentanza femminile di “Mani di donna”, che hanno permesso con i loro lavori di contribuire per il restauro. Assente ma ricordata calorosamente da tutti la signora Cesarina Biagioni che per problemi di salute non ha potuto essere presente. Ha aperto il discorso il presidente del “Comitato 2012” dott. Gianfranco Grossi cui è seguito il discorso di ringraziamento anche di Don Antonio Cigna il quale ha ripreso anche la parola alla fine spiegando sia il valore didattico delle immagini sacre oltre a quello contemplativo di invito alla preghiera. Tra gli astanti anche il Sig. Alessandro Chiesi, governatore della Confraternita di Misericordia di San Piero a Sieve, il dott. Giuliano Cipollone, Lucio Macina e sua moglie Grazia Bonanni ( allieva nei corsi di pittura di Elisa Marianini) e tanti altri di cui non conosciamo il nome. La relazione della dott.ssa Elisa Marianini che ha magnificamente restaurata l’opera nel suo Studio/Atelier a La Torre, è stata eloquente in tutti i particolari, come poi abbiamo avuto modo di leggere negli articoli dedicati a questo significativo evento. Era presente, fra gli altri, la figlia Beatrice che per certe fasi del restauro è stata molto d’aiuto alla mamma nelle fasi più difficili, per maneggiare, girare, alzare l’opera troppo ingombrante, e non per ultima anche l’altra figlia Valentina (brave), che è stata valido aiuto nelle fasi di pulitura della superficie del dipinto, nelle fasi di rifoderatura e nella fase di rimontaggio dell’opera sul suo telaio originale. Tra l’altro Beatrice - e aggiungiamo con particolare piacere questa nota - sta facendo una laurea in “diagnostica e materiali per la conservazione e il restauro,”ed ha trovato utile poter visionare le diverse fasi del restauro mettendo in pratica quanto le viene insegnato nei corsi seguiti a chimica del restauro. Quindi la stessa Marianini ha mostrato dettagliatamente, attraverso immagini, tutte le fasi del restauro e poi spiegato l’iconografia dei vari santi rappresentati suscitando interesse e domande tra il pubblico. Dopo l’ascolto di una canzone di Branduardi, “il cantico delle creature” di San Francesco affiancato da immagini che erano state scelte, è seguito lo scoprimento dell’opera restaurata che ha suscitato l’ammirazione di tutti. Un ringraziamento a questo caro amico per lo note che ci ha trasmesso, affinchè anche sul Sito Web Ok!Mugello ne possa restare testimonianza. Un momento della cerimonia; da sinistra il dott. Giuliano Cipollone, la dott.ssa Elisa Marianini, il dott. Gianfranco Grossi del Comitato 2012, il sindaco di Scarperia San Piero e presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti e l’assessore alla cultura Marco Casati. (Foto di Giancartlo Boldorini) La tela presentata e ricollocata nella Pieve di San Piero a Sieve; prima e dopo l’intervento di restauro.


