Teatro Giotto di Vicchio di Mugello gremitissimo sabato scorso 25 ottobre 2015: congiunti di Guido Boni, autorità civili e amministrative con in testa il sindaco Roberto Izzo e il Vice Sindaco Carlotta Tai in testa, sportivi, dirigenti di associazioni sportive, vecchi ciclisti, amici di Guido e tanti altri, per seguire la presentazione del libro di Bruno Confortini, scrittore, giornalista, romanziere e poeta, prezioso collaboratore dello scrivente di queste note nel libro “Il Centenario del Club Ciclo Appenninico di Borgo San Lorenzo – 1907/2007”, autore appunto il Confortini del libro” L’angelo biondo di Vicchio - Guido Boni una storia degli anni’50”. Anche se giunti un po in ritardo per la presentazione di un altro libro a Borgo San Lorenzo, siamo però subito entrati nel contesto di quella serata, visto e considerato che abbiamo conosciuto personalmente Guido Boni, siamo stati per 20 anni dirigenti del CCA 1907, oltre a scrivere non sappiamo più quanti articoli e servizi giornalistici sul ciclismo, detenendo nel nostro archivio storico fotografico tantissimi reperti fotografici e cartacei dello stesso amico Guido Boni. Scritto questo solo per dovere di cronaca, ci siamo appassionati nei tanti interventi che si sono succeduti sul proscenio del Giotto, ognuno con i suoi ricordi, i suoi aneddotti, le sue storie, il tutto intervallato da tante parentesi e precisazioni di Confortini, che via via rispondeva agli interlocutori coordinati dal giovane giornalista Daniele Bianchini e fra questi Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti, di Carlo Fontanelli responsabile delle “GeoEdizioni” dove è stato stampato il libro e dallo stesso sindaco Izzo, molto felice di questo evento nel paese che amministra che poi è il paese natio dell’angelo biondo e non per ultimo l’intervento di Eugenio Giani anche se giunto in teatro con un’ora e mezzo di ritardo dall’orario d’inizio. Dunque in sintesi una bella serata e quando siamo giunti a casa la prima cosa è stata quella di leggere queste pagine di storia sportiva vissuta, in un preciso periodo storico del secolo scorso che ha caratterizzato Vicchio di Mugello in particolare e il Mugello in generale (peccato che oltre a Gastone Nencini, ricordato sovente volte, non sono stati menzionati Mario e Vasco Baroni di Scarperia, grandi e generosi ciclisti come Boni, di cui erano amicissimi), dove lo sport dicevamo, riusciva a salvare ed a attenuare anche tante divisioni prettamente politiche e ideologiche, che venivano messe anche nella minestra. Un bel libro e complimenti a Confortini. (“L’angelo biondo di Vicchio-Guido Boni una storia degli anni ‘502 – pagg. 160 – 70 immagini - Geo Edizioni - € 15.00). Il frontespizio del libro sulla storia di Guido Boni Alcuni ex ciclisti del Club Ciclo Appenninico 1907 e sportivi presenti al Teatro Giotto di Vicchio; da sinistra Mario Fanti, Renzo Bernini, Renzo Giovannini, Giuliano Giovannini (già vice presidente della Boxe Mugello), Mario Gabellini. Una immagine inedita di Guido Boni a sinistra e Gastone Nencini a destra all’interno della Scuola Guida “Lombardi” di Borgo San Lorenzo (anni ’60). Stanno osservando l’immagine del grande pilota Emilio Materassi, morto durante il Gran Premio d’Italia a Monza nel 1928. Emilio Materassi benchè campione automobilista, nel 1923 fu nominato presidente del Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo (Foto e archivio di A.Giovannini)
aldo giovannini
Gentile signor Luigi, l'autore non pu scrivere un "Tomo" sull'indimenticabile Guido Boni, di cui lo scrivente era orgogliosamente molto amico ( quanta documentazione abbiamo nel nostro archivio), ma ogni tassello serve a completare il mosaico. E questo per me noi un bel tassello storico-sportivo.
luigi
mi sembra questo libretto un po scarso, comunque visto che lei ha sempre belle parole per tutti, va bene.
Alfredo
Complimenti signor Giovannini, bella e veritiera recensione. Come sempre del resto.