Pulizia delle caditoie stradali. L'assessore Boni spiega cosa cambia a Borgo

Pulizia delle caditoie stradali. L'assessore Boni spiega cosa cambia a Borgo © n.c.

Dopo che un lettore, Piera Ballabio, aveva posto il problema della manutenzione delle caditoie stradali e dalla sua competenza (anche alla luce dei nuovi regolamenti) tra Comune (in questo caso di Borgo San Lorenzo) e Publiacqua, su OK!Mugello interviene sull'argomento l'assessore alle risorse Claudio Boni, che spiega:

Occorre distinguere il tema della pulizia delle caditoie da quello della gestione delle reti miste. - Per quanto riguarda la pulizia delle caditoie, a livello di normativa le reti bianche sono a carico dei Comuni, ivi inclusi griglie, caditoie e fognoli che dalla strada recapitano in fognatura mista, visto che questi trasportano esclusivamente acque meteoriche. Publiacqua ha un piano di manutenzione della caditoie (in funzione di apposite convenzioni stipulate con i singoli comuni), che da anni garantisce tale servizio di pulizia. Nel nuovo appalto di pulizia in aggiudicazione (Ago 2017) si aggiudicherà non a "massimo ribasso" ma con "offerta economicamente vantaggiosa",quindi, con enfasi alla qualità del servizio, pulizia totale del 100% delle caditoie (dal 70% che era) e ripetizioni in casi particolari fino al 15% del totale dei passaggi. Si passa da 150.000 caditoie pulite circa a 272.000 su tutta l'area servita. Questo grazie al nuovo protocollo d'intesa fra Autorità idrica toscana (comuni) e gestori. Il piano di pulizia 2017 nei vari comuni è comunque già partito;entra nella sua fase "clou" da Agosto a Novembre. - Per quanto riguarda invece la manutenzione delle fognature miste,la manutenzione ordinaria e la gestione delle fognature miste è, e resterà, in carico a Publiacqua; differentemente, interventi straordinari o di rinnovamento delle reti, svolgendo queste principalmente una funzione di smaltimento delle acque meteoriche e comunque dimensionate su di esse, anche in base agli approfondimenti e la regolamentazione da farsi con uno specifico regolamento da approvarsi tra AIT e gestori, dovrebbero trovare una compartecipazione (soprattutto in caso di interventi importanti) tra comune e gestore. La questione è assai delicata,perchè vedrà la delimitazione precisa delle attività di ordinaria amm.ne da quelle di straordinaria. --- CLAUDIO BONI Assessore alle risorse Deleghe: servizi pubblici locali, patrimonio immobiliare, personale, reperimento finanziamenti, trasparenza, spending review comunale, informatica.