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Nuova area giochi inclusiva al parco dell’Argingrosso

Un progetto dell’associazione Borgogni, presentazione con Bettini, Del Re, Dormentoni, Fondazione CR Firenze e i promotori.

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giochi inclusivi all'Argingrosso giochi inclusivi all'Argingrosso © comune di Firenze
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Nuovi giochi inclusivi al parco dell’Argingrosso. Il progetto “Un gioco per tutti” è dell’associazione Borgogni ed è tra i vincitori della seconda edizione del bando Paesaggi Comuni, promosso da Fondazione CR Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze. 
Ieri la presentazione dell’area ludica con la vicesindaca Alessia Bettini, l’assessora all’Ambiente Cecilia Del Re, il presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni, Alessandra Bandini per Fondazione CR Firenze e Valentina Borgogni dell’associazione Borgogni.

“Uno spazio giochi sostenibile e accessibile per i piccoli cittadini del quartiere 4, che valorizza un luogo importante per questa parte di città come il parco dell’Argingrosso. – ha detto la vicesindaca BettiniAncora una volta con il bando Paesaggi Comuni riusciamo a dare gambe a belle idee che provengono dalla cittadinanza attiva e che vanno incontro alle esigenze della comunità”.

“Un progetto nato dalla segnalazione di un babbo che chiedeva un gioco inclusivo a Villa Vogel - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -; una richiesta per la quale ho coinvolto l’associazione Borgogni che poi ha partecipato al bando Paesaggi Comuni: con questa triangolazione siamo riusciti a dare una risposta all’esigenza di giochi inclusivi, che sono poi stati realizzati al parco di Villa Vogel e al parco dell’Argingrosso grazie all’apporto economico della Fondazione CR Firenze. Su questo tema stiamo lavorando con l’obiettivo di arrivare a installare un gioco inclusivo in ogni area giochi. I due progetti presentati oggi confermano ancora una volta la grande opportunità offerta da Paesaggi comuni: tenere insieme partecipazione, immaginazione e sostenibilità per recuperare aree verdi e spazi urbani grazie alle idee dei cittadini sostenute dalla Fondazione CR Firenze”.

“Siamo felici – commenta il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – di vedere il nostro Parco dell’Argingrosso arricchito da questi nuovi giochi su cui possono divertirsi tutti i bambini, nessuno escluso. Grazie alla sensibilità dell’associazione Borgogni e alla Fondazione CRF. Paesaggi Comuni – continua il presidente Dormentoni – si dimostra ancora una volta un programma capace di sostenere iniziative dal basso che si prendono cura di spazi pubblici, di beni comuni e li fanno diventare sempre più luoghi di comunità”.

“Siamo lieti di salutare un nuovo tassello del grande mosaico – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – che si sta costruendo attorno al nostro bando Paesaggi Comuni. Questa estate abbiamo inaugurato il nuovo spazio giochi a Villa Strozzi e ora è la volta di questa analoga struttura all’ Argingrosso. Del resto era questo il nostro scopo e stiamo notando che il bando sta dando i suoi frutti. E’ importante che la comunità cerchi di recuperare e di migliorare i tanti spazi comuni presenti in città come è avvenuto in questa occasione’’.

“L’Associazione da tempo porta avanti la difesa dell’attività motoria per tutti, ha infatti già aiutato un'altra persona con disabilità, in quel caso con una carrozzina per giocare a basket. – ha detto Valentina Borgogni dell’associazione Borgogni - Purtroppo è ancora troppo alta la percentuale di persone che a causa di incidenti stradali rimangono segnati per tutta la vita con disabilità che limita la loro libertà motoria e l'Associazione porta avanti tante iniziative per cercare di evitare quegli incidenti, prima fra tutte con l'educazione stradale. Nel contempo però l'Associazione vuole aiutare quelle persone ad un ritorno alla normalità e la riscoperta di uno sport, di un gioco e di un divertimento sicuramente è uno de nostri obiettivi”.

Lo spazio giochi è rivolto a una fascia d’età tra i 3 e i 12 anni, è stato realizzato in modo da essere accessibile a bambini con disabilità. Si tratta di due strutture, un “percorso per un sorriso” che prevede una carrozza, una pedana gioco completa di pannelli in polietilene, due cavallucci con struttura portante, due pannelli gioco e due rampe, una di ingresso ed una di uscita, per carrozzelle, con inclinazione ridotta per permettere il transito ai bambini diversamente abili, e poi una giostra con sponde di sicurezza, sedili per accompagnatori, postazioni per carrozzine con cinghie di sicurezza e rampe di accesso con apposito fermo.

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