
C’è chi è nato e cresciuto con quel muro transennato, ritenuto pericolante, che da oltre dieci anni si trova in via Vittorio Emanuele. Si tratta del muro di cinta della scuola San Francesco, un’istituzione che da tempo convive con questa situazione di degrado.
Molti dei bambini che frequentano la scuola lo hanno sempre visto così, delimitato da transenne. L’ingresso di via Massaia, infatti, è da sempre condizionato dagli ostacoli che il transennamento crea nei momenti di entrata e uscita da scuola.
Il blocco imposto dalle transenne è così massiccio da impedire completamente l’utilizzo del tratto di marciapiede, dove nel frattempo è cresciuta una vegetazione rigogliosa che invade la carreggiata, restringendola e costringendo i veicoli a vere e proprie gimkane. Per ovviare all’inaccessibilità del marciapiede è stato perfino aggiunto un attraversamento pedonale supplementare.
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Oggi, dopo oltre dieci anni di transennamento e abbandono, il muro appare visibilmente deteriorato, con intonaco sfaldato e segni evidenti di degrado, risultando potenzialmente pericoloso nonostante la presenza delle transenne.
I residenti della zona, esasperati da questa situazione di cantiere fantasma senza fine, hanno raccolto oltre 250 firme per chiedere una risoluzione definitiva del problema. Dopo un incontro pubblico con l’assessore delegato, la cittadinanza ha voluto conoscere le motivazioni di questa attesa inspiegabilmente lunga per il ripristino in sicurezza del muro della scuola San Francesco, un’istituzione che da anni offre un servizio fondamentale alla comunità.