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Ricollocata la lapide storica di Scarperia, posta nel 1906. Info

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Ricollocata la lapide storica di Scarperia, posta nel 1906. Info Ricollocata la lapide storica di Scarperia, posta nel 1906. Info © n.c.
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9 settembre 2916 - Fra le tante manifestazioni, eventi e cerimonie che hanno caratterizzato a Scarperia la storica data del Diotto (alle quali Ok!Mugello ha dato ampio risalto), non possiamo far passare sotto silenzio (grazie all’amico Pierluigi Guasti che ci ha fornito anche le foto) una cerimonia avvenuta lo scorso venerdì 9 settembre 2016 dietro le mura di Ponente. Ossia il ricollocamento di una lapide marmorea che è tornata a posto dopo che il 5 marzo 2015 Scarperia fu colpita da un evento atmosferico eccezionale con vento fortissimo che danneggiò la porzione di mura (caddero anche tantissimi alberi anche di alto fusto e molto vecchi).

La lapide che fu murata l’8 settembre del 1906 (110 anni orsono), in occasione del 600° Anniversario della fondazione del paese a ricordo del respingimento di un assalto subito nella notte del 15 ottobre 1351. La storia o la leggenda ci dice che furono determinanti le oche che erano negli orti adiacenti che con il loro trambusto dettero l’allarme e permisero di rispondere all’attacco mettendo in fuga il nemico. Non a caso la via parallela alla centralissima via Roma, posta a ponente della stessa, fu chiamata via dell’Oche. A questa semplice cerimonia erano presenti il Sindaco di Scarperia San Piero Federico Ignesti, il Vice Sindaco Francesco Bacci, gli assessori Marco Casati e e Loretta Ciani, il Comandante la Stazione dei CC Danilo Ciccarelli, il Comandante la Polizia Municipale Stefano Baldini, il Governatore della Misericordia Stefano Faucci, i parroci Don Francesco Chilleri e don Giovanni, il Gruppo Alpini di Scarperia, ed alcune insegnanti in rappresentanza della scuola elementare. Dopo lo scoprimento della lapide la dottoressa Giuseppina Carla Romby ha illustrato ai presenti cenni storici di questo evento.

9 settembre 1906

Ecco quel che avvenne 110 anni orsono: “ Evviva Scarperia - iniziò uno scritto del prof. Antonio Giovannini – antica Castel San Barnaba. Da tutte le convalli mugellane, odoranti ancora dei frumenti raccolti, e tutte liete dei vigneti opimi, vada questo grido di fraterna letizia al paese glorioso che festeggia il VI° Centenario dalla sua fondazione “. Già perché quel giorno, oltre al secentesimo anniversario della fondazione ( 1306), Scarperia collocava due lapidi significative della sua storia: nell’antica piazzetta dove nacque, la lapide con il busto di Luigi Fiacchi detto il Clasio e appunto sulle mura di Ponente l’ epigrafe della data storica dell’assedio di Scarperia del 15 ottobre 1351. Se dovessimo fare la cronaca di quello che avvenne 110 anni orsono bisognerebbe scrivere dieci pagine, ma dato che nell’articolo di recensione di cui sopra abbiamo citato i presenti, ecco per una semplice curiosità ricordare appunto chi era presente in quell’8 settembre del 1906 allo scoprimento della lapide sulle mura, dopo essere stati allo scoprimento della lapide del Clasio. Dunque “in mezzo a centinaia di persone festanti, autorità comunali, provinciali e regionali, militari e religiose, con le note della Banda Musicale diretta da Niccola Lagi, si notavano il sindaco di Scarperia Carlo Torelli, il Vice sindaco di Firenze Giovanni Del Greco, il sindaco di Borgo San Lorenzo Maurizio Borri, il sindaco di Firenzuola Francesco Poli, il sindaco di Barberino di Mugello Baldassarre da Barberino, il sindaco di Dicomano Emilio Della Nave, il sindaco di Londa Agostino Gori, il sindaco di San Piero Antonio Lorenzi, il Proposto di Scarperia, il pievano di Borgo San Lorenzo don Canuto Cipriani, il Tenente dei Reali carabinieri di Borgo San Lorenzo Geoffray, la direttrice della Scuola Elementare Anita Zei con le maestre Saladini, Bencini e Bettini, e tante, tante altre persone. Dopo lo scoprimento della lapide fu suonata dalla Banda Musicale una composizione scritta e musicata dal maestro Prof. Niccola Lagi, fra gli applausi degli astanti. Venne scoperta e benedetta la lapide dettata dal prof. Antonio Giovannini –“. Questa la breve storia di quel lontano avvenimento, ma dobbiamo aggiungere che lo scritto, dettato appunto dal prof. Antonio Giovannini del popolo di Sant’ Andrea a Cerliano (docente, professore emerito, latinista, grecista, grande letterato, poeta, scrittore e giornalista - completamente dimenticato - ndr ), all’epoca presidente dell’Associazione Progressista, era molto più lunga (la pubblichiamo) rispetto a quello che si legge oggi. Molto probabilmente nel corso degli anni sarà stata riscritta ed alleggerita nelle parole. Chissà.
  Foto 2. La Prof.ssa Giuseppina Carla Romby ricorda agli astanti l’evento storico Foto 3. Una rara e consunta immagine del Prof. Antonio Giovannini Foto 4. Lo scritto della prima lapide dettata dal Prof. Antonio Giovannini, nel settembre del 1906 Foto 5. Il frontespizio della marcia scritta dal Prof. Niccola Lagi che fu eseguita in quella occasione. (Foto Pierluigi Guasti- Foto e archivio A. Giovannini)

 

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Commenti 9
  • Massimo

    caro Aldo, sei sempre una presenza preziosa e amica, che ci fa conoscere cosa succede in tempo reale nel nostro territorio. Grazie per il tuo impegno, che certamente e' apprezzato dalla nostra gente. Massimo

    rispondi a Massimo
    mar 13 settembre 2016 08:31
  • PIERLUIGI

    Grazie Aldo per il pezzo che hai scritto e per la ricerca che hai fatto e per aver integrato con le informazioni aggiuntive che hai prodotto relative cerimonia di 110 anni fa. Ancora una volta viene evidenziata l'utilita' del tuo preziosissimo archivio storico sul Mugello. Ti saluto e ti ringrazio nuovamente con un abbraccio. Pierluigi G.

    rispondi a PIERLUIGI
    mar 13 settembre 2016 01:02
  • Tiziana

    Che gentilezza, grazie,grazie tante.

    rispondi a Tiziana
    lun 12 settembre 2016 06:41
  • ALDO GIOVANNINI

    Gentile lettrice, in risposta alla sua inerente alla Marcia Musicale del Lagi al suo paese, sarebbe opportuno contattare l'assessorato alla cultura di Scarperia, per reperire lo spartito, che feci dono al comune alcuni anni orsono (comunque sono completamente disponibile per farlo riavere nel caso non si trovi), quindi contattare un pianista ed organizzare una serata culturale per farlo ascoltare agli scarperiesi.

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    lun 12 settembre 2016 06:19
  • Tiziana

    In relazione della Marcia del Lagi c' la possibilit di ascoltarla! E chi lo sapeva.

    rispondi a Tiziana
    lun 12 settembre 2016 05:46
  • LUIGI

    Anch'io avevo letto 600 centenario, ma pi sotto nel testo della storia c' scritto 600 anniversario. Era chiaro come luce al sole che era una semplice distrazione. Ma ci sono sempre quegli bravi a cercare il classico pelo nell'uovo. Resta una bella storia in tutti i sensi della nostra Scarperia. E chi la sapeva? Grazie Signor Giovannini

    rispondi a LUIGI
    lun 12 settembre 2016 04:05
  • ALDO GIOVANNINI

    Caro Castelli, era chiaro che era il 600 anniversario e non centenario. Cose che capitano.Comunque grazie poich vuol dire che qualcuno legge.Tante cordialit.

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    lun 12 settembre 2016 03:46
  • ALFREDO

    Come sempre quante cose veniamo a conoscenza che erano sepolte nel tempo. Grazie Aldo

    rispondi a ALFREDO
    lun 12 settembre 2016 03:39
  • Paolo Castelli

    Caspita! Il seicentesimo centenario! Scarperia esiste allora da sessantamila anni !

    rispondi a Paolo Castelli
    lun 12 settembre 2016 03:39