Come abbiamo precedentemente scritto nell’editoriale di domenica scorsa, che è stato accolto con grande soddisfazione da moltissimi lettori, anche non prettamente mugellani, il monumentale Monastero domenicano di Santa Caterina da Siena, ricordato come la “cittadella“ ubicato nel “cuore” di Borgo San Lorenzo da oltre 500 anni (fu innalzato nel 1516), apre in parte i suoi portali (sabato prossimo 23 marzo 2019) nella giornata di presentazione del progetto di riqualificazione con un evento ad invito (poiché ancora i locali in fase di restauro non sono in grado di accogliere molte persone, quindi ecco il motivo di un numero limitato nella bella Sala Capitolare). Ma poi nelle successive visite guidate sia di sabato 23 che domenica 24 marzo 2019 (info e prenotazioni presso la Biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo - 055 8457197) sarà possibile alla cittadinanza di visitare gli spazi del Monastero. Uno scrigno, un gioiello rinascimentale; 500 anni di fede, di storia, di arte, di cultura. Dunque questo evento, realizzato attraverso il patrocinio del comune di Borgo San Lorenzo, si inserisce in un progetto di riqualificazione del complesso immobiliare voluto dalle Suore Domenicane e gestito dalla Fondazione “La Cittadella” di Santa Caterina da Siena, che ha come soci fondatori le stesse Suore Domenicane, la Congregazione Suore Domenicane dello Spirito Santo, proprietaria del complesso, il Consorzio CO&SO, il Consorzio Fabrica e il Gal-Start. Questo il programma ufficiale; ore 10 apertura e saluti. Interventi: Lorenzo Terzani (Consorzio CO&SO), Eugenio Giani (Presidente del Consiglio Regionale della Toscana); S.E. il Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze; Prof. Marco Pinelli, brevi cenni storiografici-artistici sulla “cittadella spirituale” di Borgo San Lorenzo; Stefano Tagliaferri, presidente della Fondazione, presentazione della Fondazione Cittadella di Santa Caterina da Siena e del progetto di riqualificazione del convento; Paolo Omoboni sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente Gal-Start. Dopo tutti gli interventi sarà offerto ai presenti un buffet e quindi avranno inizio le visite guidate. Guide d’eccezione gli studenti degli Istituti Superiori “Don Giotto Ulivi” e “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo. Hanno collaborato e collaboreranno in alcune iniziative, lo scrivente di queste note e la prof.ssa Marilisa Cantini, la quale durante le visite guidate suonerà il piccolo armonium nella cappella del primo piano. (Foto A.Giovannini)
paola
UN BENE PREZIOSO PER BORGO
Maria
Deve essere un edificio molto importante,come si legge, per la storia di Borgo. Speriamo bene nel futuro.
Marcello
Riaprire alla fruibilit dei borghigiani una gran bella cosa.