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San Casciano. Via Romea Sanese Accessibile. L’impossibile diventa possibile con le passeggiate in joelette

A testare il progetto Via Romea Sanese Accessibile sono state alcune persone con disabilità tra cui l’atleta nazionale di scherma paralimpica Alberto Morelli.

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Un momento della PASSEGGIATA Un momento della PASSEGGIATA © comune di San Casciano Val di Pesa
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Una visita speciale lungo la via Romea Sanese Accessibile, tra le vie, le piazze, gli scorci mozzafiato di San Casciano e la straordinaria campagna di Sant'Andrea in Percussina che ispirò il padre fondatore della scienza politica moderna Niccolò Machiavelli nella stesura del suo capolavoro, “Il Principe”, composto nel 1513. Il campione nazionale di scherma paralimpica Alberto Morelli, i cittadini Carlo Volpe e Remo Silei, cittadini residenti nel Chianti con disabilità o mobilità ridotta, permanente e temporanea, sono stati tra i primi a sperimentare il progetto Via Romea Accessibile su una speciale carrozzina, in viaggio tra alcuni dei sentieri più suggestivi dell’antica via di collegamento che attraversa il territorio sancascianese.

A guidare le joelette, le carrozzine progettate per il trekking, idonee alla percorrenza di itinerari immersi nella natura, normalmente preclusi alle persone con disabilità, sono stati i sindaci Roberto Ciappi di San Casciano in Val di Pesa, nonché coordinatore dell’Ambito Turistico Chianti, David Baroncelli, primo cittadino di Barberino Tavarnelle, e Giuseppe Stiaccini, vicesindaco di Castellina in Chianti, supportati da un nutrito gruppo di volontari, appassionati di trekking.

“E’ un progetto che invita tutti, nessuno escluso, a vivere il nostro straordinario patrimonio paesaggistico e storico-culturale, ricco di arte, bellezza, umanità – commentano gli amministratori comunali – l’intento è quello di permettere a persone con disabilità e difficoltà motorie di condividere un'esperienza immersiva nel territorio che include e sensibilizza sulle tematiche della disabilità, valorizzando il volontariato che intreccia sociale e ambiente”.

Il progetto che i Comuni chiantigiani hanno rilanciato, destando l’attenzione delle telecamere del Tg1 per un servizio realizzato dalla giornalista Valentina Bisti, andato in onda ieri sera, è stato finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale nell'ambito del bando “Fermenti”. Responsabile del progetto è Vito De Meo, in collaborazione con FEE nazionale e regionale e il Gruppo Trekking Senese.

“Passeggiare avvolti dalle essenze della campagna chiantigiana, fiancheggiando vigne e ulivi, alla scoperta di angoli e pezzi di Toscana meno battuti dai flussi turistici, è stata un’esperienza straordinaria – ha commentato il campione Alberto Morelli che di formazione è geologo e insegna scienze in una scuola del senese – ho potuto respirare l’armonia più autentica del Chianti, percepibile nei profumi, nei colori, nei suoni, attraversando alcuni dei sentieri più belli del mondo. Grazie a questo progetto ho avuto la possibilità di affrontare tragitti che normalmente non riuscirei a sostenere in autonomia, senza dubbio un'esperienza che ripeterò”.

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