San Godenzo. Feste a Santa Maria all’Eremo. Info... © n.c.
Dopo il restauro e il completo recupero dell’antichissima chiesa di Santa Maria all’Eremo nel territorio di San Godenzo, incastonato in una splendida ed ancora vergine vallucola, restauro iniziato alcuni anni orsono da don Bruno Brezzi (attuale parroco di Castagno d’Andrea), dagli altri parroci di San Godenzo e non per ultimo da un buon numero di vecchi abitanti di quel luogo, i quali nel ricordo dei loro anziani molti dei quali sepolti nel piccolo cimiterino, anch’esso recuperato e restaurato, hanno fermamente voluto che la loro chiesetta risorgesse. Anzi lo scorso anno, ed eravamo presenti, in occasione del battesimo di un bel bambino dopo moltissimi anni, fu addirittura collocata la campana, che iniziò quel pomeriggio a far risentire i rintocchi in qurlla vallata scanditi per oltre dieici secoli, data la vetustà del piccolo Eremo di Santa Maria. Gli abitanti ci portano a conoscenza le date di quando verrà officiata la Santa Messa da don Filippo Landini, parroco dell’Abbazia di San Godenzo, così coloro che vorrano portarsi all’Eremo si potranno segnare le date. Eccole: domenica 25 maggio 2014, ore 16 Rosario (dalla sbarra della stradina poderale camminando verso la Chiesa) e alle ore 16,30 Messa; domenica 29 giugno 2014 ore 16,30; domenica 20 luglio 2014 ore 16,30 e a seguire festa; infine domenica 24 agosto 2014 ore 16,30. Quindi gli amanti della natura e del bello ricordiamo che per giungere a Santa Maria all’Eremo, strada statale per San Godenzo, passo del Muraglione e prima della cima a sinistra deviazione per l’Eremo (è segnalato), quindi circa tre chilometri di strada comunale sterrata per giungere infine alla sbarra, dove sulla destra si intravede sullo sfondo il piccolo Eremo. Per un breve contesto storico ricordiamo che la Badia di Santa Maria all’Eremo fu fondata da San Romualdo nel 989, poi nel 1028 divenne patrimonio ecclesiastico della Diocesi di Fiesole. Fu in seguito proprietà dei Padri Serviti di Santa Maria del Monte Senario ed infine chiesa parrocchiale del Vicariato di Dicomano e poi di Rocca San Casciano. Il Brocchi ci ricorda che il parroco a metà ‘700 era don Matteo Capretti di Dicomano. Santa Maria all’Eremo dopo il restauro e il recupero da parte dei vecchi abitanti del luogo. Una panoramica della vallucola dove si intravede sullo sfondo il campanile a “vela” di Santa Maria dell’Eremo. Due bellissimi cavalli bianchi nei pratoni dell’Eremo (Foto A.Giovannini)



monica
luogo stupendo e gente speciale ... merita davvero andarci!!!
marcello
quante sorprese riserva il Mugello! Grazie di questa notizia dell'evento perch ci voglio essere con la mia famiglia. i due cavalli bianchi, splendidi
gianni
bellissimo posto, ancora intatto e belle anche le foto