
Due giorni intensi fra arte e cultura, ricordi e musica, a cura del comune di San Piero a Sieve, il quale nel giorno della “Festa della Toscana 2012”, ha voluto ricordare l’indimenticabile Alessia Ballini, sindaco di San Piero a Sieve dal 1999 al 2009, prematuramente scomparsa, con una bella stele in scultura denominata “ lassù, più in alto”, opera dello scultore Prof. Adriano Bimbi, collocata davanti al palazzo municipale. Una bella cerimonia civile allestita in prima giornata (venerdi 30 novembre 2012), alla presenza degli alunni, del sindaco Semplici, della Preside Fiorenza Giovannini, di alcuni assessori e consiglieri comunali, ovviamente dello scultore Bimbi, del poeta Ivo Guasti, della famiglia di Alessia Ballini, oltre a diversi rappresentanti delle variegate Associazioni sampierine. Ma la giornata ha avuto anche un bel finale, quando nell’Auditorium della Scuola Primaria, la stessa amministrazione ha organizzato un bel concerto vocale e strumentale a cura dell’Associazione “Camerata dè Bardi” con in programma “Arie di Toscana – la forza di Mascagni, la melodia di Puccini”. Prima del concerto il sindaco Marco Semplici ha ricordato a tutti i presenti (sala quasi piena ma pochi sampietrini!), la cerimonia della mattina, un ricordo affettuoso per Alessia Ballini, così come Simone Bettini (la famiglia ha contribuito alla stele del Prof. Bimbi), il quale molto emozionato ha ricordato l’amicizia, i confronti, nella stima e nel rispetto con la cara Alessia, nel nome della libertà, nella democrazia e nella libera espressione. Davvero un bel ricordo. Quindi i componenti dell’Associazione “Camerata dè Bardi” hanno dato sfoggio della loro indubbia bravura, eseguendo un programma molto impegnativo, ma straordinariamente gradevole (brava Sabrina nel presentare i brani), grazie alla soprano Alessandra Micheletti, al pianista Maestro Andrea Sardi, alla violinista Roberta Landi Malevolti e alla clarinettista Sabrina Landi Malevolti. Quanti applausi, tanti e scroscianti, per un concerto veramente ad alto livello. Il giorno successivo (sabato 1 dicembre 2012), altra bella pagina culturale in quel del Convento del Bosco ai Frati, per l’inaugurazione di una mostra fotografica di Daniela Corsini denominata “Rifrazioni-visioni filtriste di Firenze e della sua Provincia”, mostra dedicata a “Marco”. Questa pagina culturale e musicale è iniziata con la Santa Messa nella splendida Chiesa del Bosco, officiata da un religioso della nuova Congregazione Francescana dell’Immacolata”, quindi un concerto musicale all’interno del Cenacolo sempre a cura dell’Associazione “Camerata dè Bardi”, presenti sempre le sorelle Roberta e Sabrina Landi Malevolti rispettivamente al violino e al clarinetto basso, con il supporto di due nuovi elementi come Angela Field alla viola e il giovane Francesco Darmanin, al clarinetto. Per questa occasione sono stati eseguiti brani di Mozart, Bach, Leoncavallo e di Puccini ecco il celebre “o mio babbino caro” dal Gianni Schicchi di cui era librettista il grande scrittore e drammaturgo Giovacchino Forzano (1881-1970) nativo di Borgo San Lorenzo. Dopo l’applaudito concerto, il sindaco Marco Semplici e l’assessore Emiliano Brunelli, hanno presentato l’autrice della mostra, la quale nell’invitare i presenti alla visita intorno al chiostro, ha ricordato questa sua passione, questa sua tecnica, il tutto nel ricordo di una sua persona molto cara, appunto quel “Marco” prematuramente scomparso. Anche in questo caso dobbiamo dare atto all’amministrazione comunale per quello che è stato approntato in questi due giorni a San Piero a Sieve e al Bosco ai Frati. Foto 1 (in alto): Il Sindaco Marco Semplici a destra e Simone Bettini, all’interno dell’Auditorium, ricordano Alessia Ballini. Foto 2 (qui sopra): Il Quartetto dell’Associazione ”Camerata Dè Bardi” all’Auditorium di San Piero a Sieve; da sinistra Andrea Sardi (pianista), Alessandra Micheletti (soprano), Roberta Landi Malevolti (violino) e Sabrina Landi Malevolti (clarinetto) Foto 3 (qui sopra): Il Sindaco Marco Semplici e l’artista Daniela Corsini al Convento del Bosco ai Frati. Foto 4: Il Quartetto dell’Associazione “Camerata Dè Bardi” nel cenacolo del Convento del Bosco ai Frati; da sinistra Roberta Landi Malevolti (violino), Francesco Darmin (clarinetto), Angela Field (viola), Sabrina Landi Malevolti (clarinetto basso) (Foto cronaca di A.Giovannini)
Ferruccio Guillett
Caro Giovannini ha ragione. Davanti alla P ci vuole la M. Ma in questo caso si tratta delle regole non scritte dell'ortografia verbale tramandata fra gli indigeni. Difficile cambiarle. Grazie per la replica. Ricambio gli auguri di Buon Natale. Ferruccio Guillett
Ferruccio Guillett
Certo caro Giovannini, davanti alla P ci vorrebbe la M. Ma il vernacolo delle nostre parti dice cos. Regole non scritte, tramandate nell'ortografia verbale degli indigeni. Del resto ci sono anche i nomi dei fiumi e dei torrenti al femminile, almeno nella pronuncia : la Sieve, la Carza .... Dunque, insieme al grazie per la sua replica, ricambio gli auguri di Buon Natale. Ferruccio Guillett
Aldo Giovannini
GENTILE SIGNOR GUILLET, LA RINGRAZIO DELLA SEGNALAZIONE,CHE AVEVO GIA NOTATO, MA QUANDO CE LA FRETTA DI INVIARE LARTICOLO IN REDAZIONE, VENGONO FUORI QUESTI ERRORI ORTOGRAFICI, ANCHE PERCHE NON ESISTE PIU IL LEGGENDARIO PROTO O CORRETTORE DI BOZZE A RILEGGERE GLI SCRITTI. E DI ERRORI ORTOGRAFICI, PURTROPPO, SE NE LEGGONO A IOSA! E VERO QUELLO CHE LEI DICE SUI SAMPIETRINI, MA E ANCHE VERO CHE DAVANTI ALLA P CI VUOLE SEMPRE LA M E NON LA N. MA ORMAI A SAN PIERO E' UN FATTO ASSODATO E VA BENECOSI. GRAZIE, TANTE CORDIALITA E BUON NATALE! ALDO GIOVANNINI
Ferruccio Guillett
Caro Giovannini, complimenti per il resoconto delle serate. Solo un appunto. Gli abitanti di San Piero a Sieve si chiamano sanpierini e non "sampietrini". Anche perch con quest'ultimo termine viene in mente, sa, quel tipo di pavimentazione stradale tipica di alcune citt. Ora non che a San Piero manchino le pietre. Ce ne sono, ce ne sono. In tutti i sensi. E le si possono trovare in diversi luoghi, mai, per, sedute all'interno di un auditorium. Ferruccio Guillett