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"Sempre sia rodato". Una serata di comicità e riflessione con Alessandro Bergonzoni

È profondo, nonostante il vortice di parole cerchi di mascherare lo spessore con una valanga di battute talmente serrate che a volte...

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Uno scatto della serata Uno scatto della serata © Massimiliano Miniati
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È uno tsunami di parole e di risate quello proposto nel primo dei due appuntamenti con l’anteprima di “Sempre sia rodato” il nuovissimo spettacolo di uno dei migliori artisti del panorama italiano: Alessandro Bergonzoni in replica anche questa sera.

Lo stile è quello inconfondibile ed inimitabile che da “Le balene restino sedute” (Palma D'Oro di Bordighera come miglior libro comico dell'anno)  ha fatto di Bergonzoni uno dei riferimenti della comicità fatta di tante parole ma soprattutto di tanta testa.

È profondo, nonostante il vortice di parole cerchi di mascherare lo spessore con una valanga di battute talmente serrate che a volte la successiva è ancora coperta dalle risate generate dalla precedente..

Lui che ha chiamato i cani, Aiuto, Scusi, e Signore, quelli stessi cani che non fanno niente, si avvicini pure, poi si scopre che “Non fanno niente” vuol dire semplicemente che non hanno un lavoro, il mordere non rientra nella frase, o Jesù, Giuseppe e Maria, i tutte le storpiature letterali che l’hanno reso uno dei comici più amati.

“Il fatto che io faccia due giorni, non vuol dire che starò qua in teatro fino a domani sera” avverte Alessandro “Vorrei anche andare a dormire” scherza con il pubblico che a suon di applausi continua a richiamarlo in scena dopo un’ora e mezza di questa prova generale aperta al pubblico (in replica anche oggi) che ha regalato ai fortunati una serata di grande comicità, intelligenza e sensibilità.

 Massimiliano Miniati

Alessandro Bergonzoni :

Si tratta di trattare, donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione volendo creare il ministero dell’intuizione, spasimando per tutto ed inscenando lunghi circuiti tra palco e platea, e arrivare a tanto…  in queste date “rodeo” Bergonzoni presenta in anteprima il nuovo spettacolo.

l'assurdo comico, il rifiuto del reale come riferimento artistico e la capacità di giocare col linguaggio per creare situazioni surreali paradossali, hanno fatto di Bergonzoni uno dei comici più stimati e seguiti del nostro teatro.  Scoperto "televisivamente" da Maurizio Costanzo, e tra il 1988 e il 1989 aumenta le sue partecipazioni ai programmi radio-televisivi, tra cui Buona Domenica, Maurizio Costanzo Show e Babele. Sempre nello stesso periodo inizia una serie di incontri con studenti universitari e liceali sui temi della comicità, incontri che durano a tutt'oggi. Collabora con l'edizione dell'Emilia-Romagna de La Repubblica curando una rubrica settimanale dal titolo il s'abato di Alessandro Bergonzoni.

Nel 1989 vince con “Le balene restino sedute” la Palma D'Oro di Bordighera come miglior libro comico dell'anno. Da questo libro prende vita l'omonimo spettacolo teatrale che porterà in tournée per oltre due anni. Nel 1991 inizia la sua collaborazione con Radio2 per la quale realizzerà oltre 140 episodi di tre serie di trasmissioni quotidiane di tre minuti ciascuna: Zitta che si sente tutto, Il vento ha un bel nasino e Missione sguazzino. Ha collaborato con il Corriere della Sera e le riviste Max e Comix.

Ha vinto il premio Saint Vincent e il premio Gradara Ludens. Nel 1998 viene invitato dall'Istituto di Cultura italiana a Parigi per presentare una sintesi delle sue opere teatrali, questo gli fa prendere la decisione di tradurre la sua opera teatrale Zius in francese. L'anno successivo pubblica il libro Opplero. Storia di un salto.

Nel 2000 intensifica le sue partecipazioni a Radio Rai e comincia una collaborazione con la Casa dei Risvegli - Luca de Nigris di cui diviene testimonial. Nel 2001 scrive il testo della canzone Bomba Boomerang cantata da Piero Pelù. Tra altre collaborazioni e vari altri lavori (Coma reading nel 2001, Carta bianca nel 2002 e tre anni di repliche di Madornale 33), nel 2003 scrive la sceneggiatura del suo primo lungometraggio. Nel 2004 torna in teatro con Predisporsi al micidiale, che gli porterà il premio dell'Associazione nazionale dei critici di teatro. Alcuni dei suoi spettacoli vengono trasmessi sulla piattaforma Sky sul canale Jimmy, nel Jimmy Live Show. Nel 2008 vince il Premio Hystrio – Teatro Festival Mantova. Nel 2009 vince il premio Ubu come miglior attore per “Nel”.

Nel 2007 debutta con lo spettacolo teatrale Nel. Da ottobre del 2010 per quattro anni si esibisce nella tournée teatrale dello spettacolo Urge. Da aprile 2014 debutta il nuovo spettacolo Nessi  Nel 2018 interpreta “Trascendi e Sali” (visto anche al Corsini di Barberino) andato in scena fino al 2021.

Nel 2022 è stato insignito del Premio Nazionale Cultura della Pace.

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