
Finalmente ci siamo. E' stato presentato nei giorni scorsi in procura un esposto per chiedere di far luce sulla legittimità del piano abbattimenti legato alla nuova tramvie per Bagno a Ripoli.
Voluto, discusso con la partecipazione popolare, redatto e finalmente depositato è quello presentato da un gruppo di cittadini che si definiscono ’simpatizzanti’ del Comitato Vitabilità di Campo di Marte e di altri comitati civici.
ell’esposto si punta il dito sul presunto "non rispetto del bilancio arboreo del Comune", ma anche la criticità dei progetti delle tramvie e "le carenze nel percorso partecipativo dei cittadini, l’aumento dei rischi ambientali durante i lunghi anni di permanenza dei cantieri".
Secondo i cittadini a cadere saranno circa 1.100 alberature d’alto fusto, soprattutto lungo il percorso che da piazza della Libertà porta verso Campo di Marte. I firmatari si sono fatti aiutare nella stesura da un ingegnere.
"Gli esponenti – spiegano –confidano nella magistratura per l’individuazione di eventuali profili penali anche per il pregiudizio all’ambiente, auspicando una revisione dei progetti".