24 APR 2025
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Il treno è tornato a fermarsi a Fornello. Cronaca e foto di una giornata speciale

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Il treno è tornato a fermarsi a Fornello. Cronaca e foto di una giornata speciale Il treno è tornato a fermarsi a Fornello. Cronaca e foto di una giornata speciale © n.c.
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Di seguito la bella cronaca, realizzata da Maurizio Fabbiani (del Gruppo Escursionistico Vicchiese) della giornata di 'treno e trekking' che, dopo tanti anni, ha visto il treno tornare a fermarsi alla stazione di Fornello (clicca qui per l'articolo che annunciava l'iniziativa):

Oggi per il gruppo degli “Amici di Fornello" che da un po' di tempo si è preso "a cuore" la rivalorizzazione della stazione e dell'ambiente che la circonda  è stata davvero una giornata storica e piena di sentimento: vedere il treno fermarsi e le persone che scendevano è stato davvero emozionante. Un sogno che pensavamo impossibile si è realizzato e in quel momento poco importava che questo sogno fosse solo per un giorno! Il gruppo di "passeggeri", escursionisti che provenivano da tutte le parti d'Italia ha ascoltato con interesse e attenzione i racconti  di spezzoni di vita a Fornello di Marcello Perannizzi, che di Fornello è stato uno degli ultimi abitanti. E se Marcello ha raccontato il passato, il presente e il futuro lo ha raccontato Daniele Guidi, giovane architetto che ha fatto la tesi di laurea proprio sulle ipotesi di valorizzazione dell'area della ex stazione  ed è stato il promotore della raccolta di firme per fare inserire la stazione di  Fornello fra i “Luoghi del Cuore” del FAI. Alfio Ciabatti, presidente regionale del CAI cultore di treno_trekking nonché appassionato "Amico di Fornello" ha posto invece l'accento sull'importanza del binomio treno-escursionismo realizzato su tratte ferroviarie ordinarie, delle quali la Faentina è un valido esempio, al fine di incrementare un turismo sostenibile. L'escursione sotto la guida di Pierluigi Cosola e Sauro Pini, escursionista del GEV e attivo Amico di Fornello, ci ha portato a ammirare dal basso, lo splendido viadotto di Valdicampi, a visitare la cava di pietra "la miniera" sopra la stazione, il casello n.50, o il casello della Beppa, dal nome dell'ultima casellante che lo ha abitato, fino poi a scendere nella valle del Muccione. E’ poi arrivata il momento dei saluti; il gruppo degli escursionisti e risalito sul treno per continuare il viaggio per Marradi con il nostro saluto e con la convinzione che questa evento "storico" sia davvero l'inizio di una bella storia: sicuramente Giancarlo (Lallo) Baldi sarà contento!
Visto che anche i componenti della redazione di OK!Mugello sono amanti del luogo incantato che è Fornello, pubblichiamo qui di seguito una galleria di foto relative al Viadotto Valdicampi e la "miniera".

 

 

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