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Un gradito ritorno per "Voci e Musica dalla Grande Guerra "

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Un gradito ritorno per Voci e Musica dalla Grande Guerra Un gradito ritorno per Voci e Musica dalla Grande Guerra © n.c.
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Ritardata per motivi tecnici). Un ritorno alla grande sulla scena culturale e musicale dell’Associazione “Note dal Mugello”, sotto la presidenza di Roberto Nazio e il coordinamento del prof. Franco Frandi ottimamente coadiuvato dai suoi solerti dirigenti, poichè dopo una parentesi di non attività per motivi facilmente intuibili, hanno voluto (giovedi 21 aprile 2016), allestire ed organizzare al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, una pagina musicale del tutto particolare, ma estremamente significativa, denominando questo concerto “ Voci e Musica dalla Grande Guerra ”, proprio in occasione del Centesimo Anniversario (1915), di quella tragedia che insanguinò tante Nazioni con milioni di morti, nonostante l’appello disperato del mite Papa Benedetto XIV° che urlò ai potenti dell’epoca “questa guerra sarà una inutile strage”. Ma la novità è stata la presenza del maestro Emanuele Lippi, pianista di ordine europeo, borghigiano anzi mugellano come preferisce sentirsi, il quale dopo alcuni anni ritorna nella sua terra accompagnando al pianoforte tre ottimi solisti: Michela Sburlati (soprano), Paolo Bernardi (tenore) e Marta Lotti (mezzosoprano). Davanti ad un pubblico numeroso ed entusiasta (erano presenti, accompagnati dalla Prof. Marilisa Cantini, diversi studenti della 3 media della Scuola “Giovanni della Casa” – ottima iniziativa. Ndr), la serata è stata presentata, come sempre con eleganza, distinzione e professionalità, dalla cara collega Paola Leoni di Tele Iride Mugello, e dopo l’intervento dell’assessore alla Cultura Cristina Becchi, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, felice di questo evento ( erano presenti anche il presidente dell’Unione dei Comuni Federico Ignesti e l’assessore alla cultura di Scarperia San Piero Marco Casati e don Maurizio Tagliaferri), e l’intervento del prof. Franco Frandi che ha illustrato questo primo concerto ringraziando sentitamente tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno contribuito a questo allestimento culturale, il Prof. Carlo Perucchetti, presidente dell’Associazione Centro Studi Musica e Grande Guerra, ha illustrato brevemente ma con dovizia di particolari facilmente comprensibili, quelli che sono stati gli autori dei brani musicali in programma, il loro significato e la loro particolarità in quel tragico periodo; brani molto brevi, come ha sottolineato Perucchetti, ma estremamente importanti che caratterizzarono le parole con il canto, amico-nemico, i campi di battaglia. Come abbiamo sempre scritto, e lo ripetiamo non siamo critici musicali, ma dobbiamo evidenziare che Lippi al pianoforte e i tre solisti sopra citati, sono stati bravissimi, anche perché essendo brani musicali non conosciuti ai più potevano non essere compresi, ma hanno avuto la bravura e l’intelligenza, dopo la spiegazione del prof. Peruccheti, di far entrare in quel contesto tutti i presenti, che non hanno certo lesinato tanti e meritati applausi. Al termine, con un bis fermamente richiesto, Lippi, Sburlati, Bernardi e Lotti, hanno voluto eseguire la mitica e leggendaria canzone “il Piave mormorò, non passa lo straniero”, scritto nel 1918 dal maestro Ermete Giovanni Gaeta, cantato anche da una parte del pubblico, meritandosi una standing ovation finale veramente meritata. In sede di presentazione di questo evento pubblicammo a corredo dell’articolo su OK!Mugello (martedi 19 aprile 2016), una immagine fotografica di un giovanissimo Emanuele Lippi mentre accompagnava la Corale Santa Cecilia durante una funzione religiosa in San Francesco (lo ha ricordato durante l’intervista di Paola Leoni) e siccome ha avuto un grande successo, vogliamo pubblicare, oltre alle immagine del concerto al Giotto, grazie alla disponibilità dell’amico e collega Fabrizio Nazio, una immagine (domenica 1 dicembre 2001) di Emanuele Lippi con la soprano Tania Bussi, il mezzo soprano Katarina Nikolic e il baritono Vivian Zatta, dopo aver eseguito a Villa Pecori Giraldi un concerto, organizzato dall’assessorato alla cultura (assessore l’indimenticabile Patrizia Gherardi), denominato “ di tanti palpiti”; fu un grande successo. Infine una nota storica; cento anni orsono, aprile 1916, l’Accademia degli Audaci del Teatro Giotto, organizzò un concerto di grandi autori ( Verdi, Mascagni, Tosti, Bertacchi), per beneficenza agli orfani di guerra; eseguirono i brani alcune signore e signorine di Borgo San Lorenzo. E’ proprio vero, i corsi e i ricorsi della storia. Un ringraziamento all’amico Fabrizio Nazio per le belle fotografie a corredo. L’intervento storico del prof. Carlo Perrucchetti, dell’Associazione Centro Studi Musica e Grande Guerra.   Un momento del concerto; da sinistra il maestro pianista Emanuele Lippi, Marta Lotti (mezzosoprano), Michela Sburlati (soprano), Paolo Bernardi (tenori) Il maestro pianista Emauele Lippi Gli applausi finali per tutti gli interpreti; da sinistra Paola Leoni, Marta Lotti, Michela Sburlati, Franco Frandi, Paolo Bernardi e Carlo Perucchetti. Villa Pecori Giraldi, domenica 1 dicembre 2001. Un giovane Emanuele Lippi con i tre cantanti dopo il concerto, con al centro insieme l’indimenticabile assessore alla Cultura, Patrizia Gherardi. (Foto A.Giovannini) (Foto cronaca Fabrizio Nazio)

 

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