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Incontro emozionante. Il figlio di Vanni Verdi propone una partita commemorativa

Per questa sua grande passione il figlio Nicola, (anche a nome della sorella Francesca e dalla sua nipote Cataleya) venuto a trovare...

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Nicola Verdi all’ingresso del vecchio “Romanelli”          Nicola Verdi all’ingresso del vecchio “Romanelli”          © AG
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Molti lettori si ricorderanno che lo scorso febbraio 2024, venne a mancare ad Arezzo, dove abitava da molti anni con la sua famiglia e le famiglie dei suoi fratelli, (alcuni purtroppo non più), il caro Vanni Verdi, che faceva parte di quella patriarcale famiglia (13 fratelli), abitante nello storico rione di Zeti a Borgo San Lorenzo, ancora ricordata da tanti compaesani, nonostante siano passati molti anni. Vanni, che ha voluto tornare per sempre nel paese natio vicino ai suoi cari ( riposa nel cimitero della Misericordia), è stato in gioventù un bravo giocatore nel settore giovanile  dell’A.S. Fortis Juventus 1909, per proseguire poi l’attività calcistica  nel Monte Sansovino.

Per questa sua grande passione  il figlio Nicola, (anche a nome della sorella Francesca e dalla sua nipote Cataleya) venuto a trovare suo babbo,  ha voluto incontrare  l’altro giorno, i dirigenti della società biancoverde per gettare le basi di una partita della categoria “allievi” in ricordo del babbo da svolgersi a Monte Sansovino, accolta con  grande entusiasmo dall’amico Luciano Sgai, responsabile del settore giovanile della Fortis Juventus, partita da svolgersi in data da stabilire. Tornato ad Arezzo molto contento, l’amico Nicola che si era portato dietro alcune vecchie foto, si è incontrato con alcuni amici borghigiani che hanno militato tanti anni orsono  nella stessa squadra  del babbo Vanni. Piccole e semplici parentesi di storia vissuta, di amicizia mai venuta meno, di indelebili ricordi; tutte cose che hanno un grande valore umano più che sportivo.

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